6 vini per scoprire il mondo dei rosati e i consigli sugli abbinamenti

I rosati sono vini versatili, che accompagnano con gusto coquillage en gratin (molluschi con guscio), zuppe di pesce o crostacei in pasta kataifi. Le possibilità di scelta sono infinite. Infatti, da nord a sud, sono tantissime le cantine che si dedicano a produzioni “in rosa”. Qui, vi proponiamo la selezione di 6 etichette per scoprire il mondo dei vini rosati, ognuna corredata da abbinamenti gourmet.

Vini rosati: ecco 6 etichette interessanti per una panoramica dal nord al sud Italia

Dal Trentino bollicine d’autore

Si può scegliere, per esempio, uno spumante Trento DOC millesimato da Pinot Nero e Chardonnay famoso in tutto il mondo come il Perlé Rosé delle Cantine Ferrari, perfetto per un aperitivo gourmet in riva al mare, con focaccia e lardo di Colonnata.

Dalla Lombardia un chiaretto delicato ma deciso

Anche intorno al Lago di Garda si possono trovare interpretazioni interessanti come il Rosa dei Frati dell’antica azienda vitivinicola Ca’ dei Frati Riviera del Garda Bresciano DOC, un chiaretto delicato ma deciso, perfetto per accompagnare un grande classico come l’insalata di pomodoro e mozzarella, ma anche salumi non eccessivamente grassi e tempura di verdure.

Dalla Toscana un grande rosato in terra di grandi rossi

Celebre per i prestigiosi rossi, la Tenuta Guado al Tasso dei Marchesi Antinori propone anche il Bolgheri Rosato DOC Scalabrone da uve Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah. Equilibrato e persistente, sa come rendere ancora più appetitoso un caciucco alla livornese.

Dalla Puglia un autoctono tutto da riscoprire

Cosa abbinare invece a seppie ripiene, linguine agli scampi con pomodorini o triglie al cartoccio? Una novità assoluta delle Tenute Rubino da uve Susumaniello: un vitigno reliquia dell’Agro di Brindisi. Si tratta del Torre Testa Rosé IGT Salento, che ha debuttato al Vinitaly 2015, sulla scia del successo del Sumaré, un metodo classico rosato. Il progetto di salvaguardia di vitigni a rischio di estinzione continua ora con l’Ottavianello, il Bianco d’Alessano e il Minutolo (da non confondere con il Fiano).

Dalla Calabria i grandi vitigni tradizionali di Librandi

Uno dei pionieri del recupero di vitigni autoctoni è Librandi, celebre per il suo vigneto a spirale con circa 200 varietà recuperate da tutto il territorio calabrese. Per le vinificazioni “in rosa” punta sul Gaglioppo, sia in purezza (Cirò Rosato DOC) che in blend con il Cabernet Franc (Terre Lontane Val di Neto Rosato IGT), entrambi perfetti per esaltare un secondo importante come il tipico pesce spada alla pizzaiola. Dulcis in fundo, non mancano rosati in versione passito per chiudere in bellezza il viaggio monocromatico nel mondo di Bacco.

Il vigneto a spirale di Librandi

Temperature di servizio dei vini

  • (È preferibile non discostarsi da queste temperature oltre 1 °C +/-)
  • Spumanti 6 °C
  • Bianchi secchi 8 °C
  • Vini bianchi strutturari 10 °C
  • Bianchi aromatici 10 °C
  • Passiti con residuo zuccherino alto 10 °C
  • Liquorosi 10 °C
  • Rosati 12 °C
  • Passiti con residuo zuccherino basso 12 °C
  • Novelli 14 °C
  • Rossi giovani tannici 16° C
  • Rossi invecchiati e di grande struttura 18° C

Link ad un interessante articolo di Wine Folly sui vini rosati: Many different shades of rose wine

The many shades of rose wine in a glass. By Wine Folly
The many shades of rose wine in a glass. By Wine Folly