Pizza, spaghetti alle vongole, seppie ripiene gratinate… gli abbinamenti gourmet con il Greco di Tufo!

Guida al Greco di Tufo: grande vino bianco campano da pesce

Se stai leggendo questo articolo è perché ti piacciono i grandi vini bianchi da pesce, come il Greco di Tufo. Forse non tutti sanno che si tratta di un vino sia fermo che spumante e che il particolare terroir che ne evidenzia le note sapido-minerali. Ho scritto per te questa guida sintetica e completa nella quale troverai le caratteristiche, gli abbinamenti cibo-vino e l’enoturismo in cantina.

Vino Greco di Tufo caratteristiche

Un tipico Greco di Tufo ha come caratteristiche distintive la struttura e la spiccata freschezza acida. All’olfatto presenta un’ampia apertura floreale che lascia spazio a note di fiori secchi, camomilla, origano. E poi note di frutti gialli, anche esotici e, fragranze agrumate a volte anche cenni di essenze resinose e balsamiche. L’assaggio è ricco e intenso, vibrante e verticale. Le note sapide in progressione e uno spiccato sentore cetrino donano freschezza e si armonizzano con le sensazioni lievemente ammandorlate e resinose. Si tratta sicuramente di un vino che oggi gli esperti amano definire “gastronomico” perché dà il meglio di sé nell’abbinamento. Ti ho fatto venire già fame? Sotto trovi le migliori ricette da abbinare.

Greco di Tufo abbinamenti

Quando si parla del vino Greco di Tufo si pensa subito ad interessanti abbinamenti con il pesce. Ma, in realtà, è un vino bianco ottimo da abbinare alla carne bianca e ai formaggi. A guidarci nella scelta sarà il tipo di vinificazione e l’invecchiamento. Esistono 4 versioni di Greco di Tufo: 1) Greco di Tufo fermo, 2) Greco di Tufo fermo Riserva, 3) Spumante e 4) Spumante Riserva (solo da Metodo Classico).

Cosa abbinare ad un Greco di Tufo fermo

Pesce:

Il Greco di Tufo è un vino bianco di grande freschezza e mineralità (tipica del terroir). Si abbina perfettamente con piatti di pesce in guazzetto, alla griglia o gratinato. Predilige i pesci dal sapore intenso, anche accompagnati da verdure e ortaggi.

  • Ad esempio, questo vino bianco esalta un delizioso piatto della tradizione campana come la gallinella all’acqua pazza, oppure un gustoso rombo al forno con patate (anche con pomodorini confit).
  • Che dire del baccalà! Riesce ad essere l’abbinamento strategico per le tantissime preparazioni che vedono come ingrediente principale questo pesce sapido e saporito, anche nelle versioni al pomodoro.
  • Per chi ama le grigliate di pesce, un’ottima notizia, il Greco di Tufo è fantastico con il pesce spada al salmoriglio.
  • Viene già l’acquolina in bocca se si pensa alle seppie ripiene gratinate.
  • Puoi portarlo in tavola con la trota affumicata, il dentice alle olive e lo scorfano al forno con peperoni.
  • Altri abbinamenti più ricercati e meno consueti del Greco di Tufo con il pesce sono: l’anguilla alla bretone e la coda di rospo con salsa di acciughe.

Primi piatti e pizza:

Nelle declinazioni più fresche è il compagno ideale dei grandi primi piatti della tradizione italiana.

Risotti:

La struttura importante del Greco di Tufo lo rende un ottimo compagno per i risotti.

  • Sperimenta con risotti ai frutti di mare e risotti di pesce.

Piatti Mediterranei:

Puoi lasciarti ispirare dalla cucina mediterranea per gli abbinamenti con il Greco di Tufo.

  • Accompagnalo con una caponata siciliana, le melanzane alla parmigiana, oppure un’insalata greca.

Greco di Tufo fermo Riserva abbinamenti

Carne bianca e rossa:

L’abbinamento con la carne è il suo vero asso nella manica, a tal proposito si consiglia una versione riserva.

  • Puoi scegliere un Greco di Tufo se hai deciso di cucinare un petto di pollo alla griglia con erbe aromatiche o un vitello saltato in padella con limone e prezzemolo.
  • Alcuni sommelier lo consigliano con le scaloppine alla pizzaiola, il roast-beef o la bistecca alla tartara.

Con cosa abbinare un Greco di Tufo spumante

Crudi di mare e di terra:

Le versioni spumantizzate trovano il loro accostamento ideale sia con i crudi di mare, sia con quelli di terra.

Zona di produzione

La Zona di Produzione del Vino DOCG Greco di Tufo è l’Irpinia (leggi anche Tour enogastronomico in Irpinia), la regione storico-geografica oggi ricompresa nella provincia di Avellino e ricadente in parte nel parco regionale del Partenio. Comprende i territori dei comuni di Tufo, Altavilla Irpina, Chianche, Montefusco, Prata di Principato Ultra, Petruro Irpino, Santa Paolina e Torrioni.

Un vitigno dalle origini molto antiche

Il vitigno Greco ha origini antiche, si pensa che sia stato importato dalla Tessaglia prima dell’Era Cristiana. Il nome Tufo, a parte il riferimento all’omonimo comune, sta ad indicare le caratteristiche del suolo ricco di minerali e zolfo: che conferisce ai vini una sapidità che è il tratto distintivo del terroir.

Alberate: le sorprendenti viti allevate su tutori vivi

L’areale è lo stesso del Fiano di Avellino. Infatti, sia il vitigno Greco che il Fiano (altro grande bianco italiano) sono coltivati nel lembo di terra che segna il confine culturale tra la Magna Grecia, con le viti allevate con la tecnica definita “ad alberello”, e il mondo etrusco, che invece faceva uso delle “alberate”.

Longevo e generoso

Moderatamente aromatico (meno del Fiano), il vitigno Greco dà vita a vini bianchi longevi, ricchi di sostanze aromatiche e di estratti, dalla struttura generosa e che maturano lentamente nel tempo.

Enoturismo in cantina

Tra le grandi cantine che producono il Greco DOCG e che offrono percorsi di degustazione e visite guidate ci sono:
Mastroberardino Atripalda, Avellino
Quintodecimo Mirabella Eclano, Avellino
Cavalier Pepe  Sant’Angelo all’Esca, Avellino
Feudi di San Gregorio Sorbo Serpico, Avellino
Antonio Caggiano Taurasi, Avellino