Pasta al pesto: ti suggeriamo 6 tipologie di vino che ne esaltano il sapore + la ricetta

Stai pensando di preparare qualcosa di veloce, come la pasta al pesto, e vuoi sapere qual è il vino giusto da abbinare? Sei nel posto giusto. Il vino più adatto da abbinare alla pasta al pesto è sicuramente un bianco giovane, ricco di profumi erbacei, sapido, fresco e di medio corpo. Le caratteristiche della ricetta da prendere in considerazione sono, infatti, gli aromi del basilico, la succulenza del formaggio e l’untuosità dell’olio. In questo articolo trovi le migliori tipologie di vino da abbinare consigliate dalla nostra sommelier. Inoltre, per comodità abbiamo anche aggiunto la ricetta spiegata passo per passo. Un suggerimento che può tornarti utile: cliccando sul tag Abbinamento vino-primi piatti in fondo all’articolo puoi trovare tanti spunti interessanti.

Pasta al pesto abbinamento vino

Il vino giusto da abbinare alla pasta al pesto

Come ti abbiamo anticipato, per l’abbinamento sono ottimi i vini bianchi, giovani, ricchi di profumi erbacei, sapidi, freschi e di medio corpo. Ecco alcune tipologie che riescono ad esaltare al massimo il sapore della pasta al pesto: puntiamo innanzitutto sui vini regionali 1) il Pigato oppure 2) il Vermentino ricco di profumi avvolgenti tipici degli arbusti costieri liguri, con sentori floreali di tiglio e gelsomino, di frutta a polpa bianca e richiami iodati in chiusura. Il sapore è appagante e pieno, accompagnato da una buona acidità e da una giusta sapidità che assicurano un’ottima capacità di beva. Si possono anche provare 3) il Sauvignon friulano, 4) il Muller Thurgau trentino, 5) il Riesling dell’Oltrepò lombardo e 6) il Greco di Tufo campano (nelle versioni più giovani e fresche).

Curiosità: Pigato e Vermentino sono lo stesso vitigno?

Geneticamente si tratta di una sola varietà che ha come sinonimi anche Favorita (Piemonte) e Rolle (in Francia). In pratica, però, le mutazioni dovute all’adattamento all’ambiente nel corso di centinaia di anni hanno avuto come effetto delle differenziazioni. In genere, condividono caratteristiche come nota salina, eleganza e bevibilità. Il Vermentino vira più sull’erbaceo, mentre il Pigato è più fruttato e speziato. Se vuoi saperne di più, in questo articolo l’argomento è stato approfondito in modo semplice, completo e interessante Lezioni segrete di adattamento varietale: Vermentino e Pigato.

6 ottimi vini da provare in abbinamento

  • Liguria – Pigato Riviera Ligure di Ponente della cantina Fontanacota (Pornassio – Imperia), prezzo medio 15 euro
  • Liguria – Vermentino Colli di Luni Il Bianco della cantina Il Torchio (Castelnuovo Magra – La Spezia), prezzo medio 15 euro
  • Friuli – Sauvignon Friuli Grave della cantina Vigneti le Monde (Prata di Pordenone – Pordenone), prezzo medio 10,50 euro
  • Trentino – Muller Thurgau San Lorenz della cantina Bellaveder (Faedo – Trento), prezzo medio 12 euro
  • Lombardia – Riesling Oltrepo Pavese della cantina I Gessi (Oliva Gessi – Pavia), prezzo medio 8 euro
  • Campania – Greco di Tufo della cantina Mastroberardino (Atripalda – Avellino), prezzo medio 10 euro

La ricetta

  • ingredienti per 4 persone
    500 gr di pasta (i formati adatti sono tanti dagli spaghetti alle trenette fino alle mezze penne rigate), 50 gr di basilico, mezzo bicchiere di olio extravergine di oliva delicato, 2 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato (o Grana Padano), 2 cucchiai di Pecorino grattugiato, 2 spicchi di aglio, 1 cucchiaio di pinoli, 5 grani di sale grosso. Un consiglio, per realizzare questo piatto della tradizione ligure si possono provare due ottimi prodotti del territorio: il Basilico Genovese DOP e l’olio della Riviera Ligure.

Procedimento

  • In commercio esistono confezioni di pesto pronto, ma gli aromi di quello appena pestato non hanno paragone.
  • La ricetta è semplicissima, a partire dagli ingredienti: solo 7. La tradizione impone l’uso del mortaio di marmo e il pestello di legno, ma in assenza va bene anche il frullatore.
  • Cominciamo! Mettere nel mortaio 2 spicchi di aglio spellato e 5 granelli di sale grosso e pestare fino a quando la consistenza sarà quella di una crema.
  • Aggiungere la quantità equivalente ad un cucchiaio da cucina di pinoli e continuare ad amalgamare con il pestello.
  • A questo punto aggiungere le foglie di basilico (circa 60). Far ruotare il pestello per estrarre gli olii essenziali del basilico.
  • Quando il composto sarà omogeneo aggiungere il Parmigiano Reggiano, il Pecorino Sardo e l’olio extravergine versato a goccia.
  • Amalgamare tutti gli ingredienti ed il pesto è pronto!
  • Nel frattempo, mettere una pentola sul fuoco.
  • Quando bolle versare il sale e calare la pasta.
  • Scolare e amalgamare il pesto direttamente nella pentola per fare in modo che abbracci completamente la pasta.