Insalata di rucola, pere e noci con Provolone Valpadana Dop. La ricetta e i vini consigliati per l’abbinamento

Questa insalata di rucola, pere e noci con Provolone Valpadana Dop piccante è perfetta da gustare come antipasto, come contorno per un secondo o come piatto unico leggero e saporito.

I vini da abbinare all’insalata con Provolone Valpadana Dop piccante

Per l’abbinamento si consiglia un vino bianco di buona struttura come: Soave, Fiano di Avellino, Verdicchio dei Castelli di Jesi, Vernaccia di San Gimignano, Gavi o Terre di Franciacorta bianco. Si può optare anche per un vino spumante metodo classico: Franciacorta, Trento classico, Classese dell’Oltrepò Pavese, l’Alta Langa Piemontese o l’Erbaluce di Caluso spumante del Piemonte. La scelta del vino dipende sempre dalle proprie preferenze e dal gusto personale, ma è importante che l’abbinamento sia armonioso e valorizzi i sapori dell’insalata.

Foto del Consorzio Tutela Provolone Valpadana

Ricetta dell’insalata di rucola, pere e noci con Provolone Valpadana Dop piccante

Ingredienti per 4 persone

  • 300 gr di rucola
  • 3 pere Williams
  • 200 gr di Provolone Valpadana D.O.P. piccante a scaglie
  • 12 gherigli di noce
  • Olio extravergine d’oliva
  • Sale, pepe, miele millefiori

Preparazione

  • Lavate la rucola e asciugatela accuratamente. Sbucciate le pere, tagliatele e metà, privatele del torsolo e ricavatene dei piccoli dadini.
  • Disponete un letto di rucola nei piatti individuali, aggiungete i dadini di pera, le noci spezzettate grossolanamente e le scaglie di Provolone Valpadana D.O.P. piccante.
  • Raccogliete 4 cucchiai d’olio in un bicchiere, unite due pizzichi di sale, una generosa grattata di pepe e un cucchiaio di miele.
  • Emulsionate bene con i rebbi di una forchetta e colate il condimento sulle 4 porzioni. Portate in tavola. (ricetta a cura del Consorzio Tutela Provolone Valpadana)

Provolone Valpadana DOP: caratteristiche, storia e come abbinarlo con il vino giusto

Foto del Consorzio Tutela Provolone Valpadana

Il Provolone Valpadana è il formaggio a pasta filata che presenta la maggior varietà di forme e pesi di qualunque altro prodotto caseario. La plasticità della pasta, caratteristica del Provolone Valpadana in fase di lavorazione, consente ai mastri casari di dilettarsi nel produrre forme dai pesi quanto mai vari. Ancor oggi ci si può imbattere, frequentando i magazzini di stagionatura dei caseifici produttori, in qualche “esperimento” di un casaro creativo. Il disciplinare di produzione del Provolone Valpadana ha salvaguardato questa cultura casearia attraverso l’individuazione di forme geometriche tipo, replicate in pesi diversi. Distinguiamo così 4 forme tipiche: a salame, a melone/pera, tronco conica a fiaschetta che possono essere proposte in pesi variabili da pochi etti fino ad oltre 100 kg. Scopri come abbinare il Provolone Valpadana D.O.P. con altri alimenti e con il vino giusto: www.provolonevalpadana.it/abbinamenti-provolone-valpadana

Le tipologie di Provolone Valpadana DOP

  • Dolce“, che si distingue per l’uso di caglio di vitello e per una stagionatura che non supera i 2-3 mesi;
  • Piccante“, che si distingue per l’uso di caglio in pasta di capretto e/o agnello e per una stagionatura che va da un minimo di 3 mesi a oltre un anno.
  • Si distinguono poi due ulteriori tipologie:
  • Affumicato”: uno tra i più amati formaggi affumicati per la sua particolare combinazione tra aroma e sapore, vengono affumicate sia la tipologia dolce che quella piccante
  • Piccante stagionato”: le forme più grandi vengono sottoposte alla stagionatura lunga, che può arrivare anche oltre l’anno.

Se ti interessa approfondire di più sugli abbinamenti vino formaggi leggi il nostro articolo: Quali vini abbinare a 13 tra i più golosi e noti formaggi italiani

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