Abbinamento formaggi e vino: suggerimenti gourmet da mettere subito in pratica
In Italia possiamo sbizzarrirci nell’abbinamento formaggi e vino. Siamo, infatti, il paese con il maggior numero di DOP. Ma anche quello con la maggiore varietà di vitigni autoctoni al mondo. Le combinazioni, quindi, possono essere davvero infinite e sempre nuove. In questo articolo, ti propongo una selezione dei più celebri formaggi nostrani da provare con i più noti vini rossi e bianchi. Insomma, uno spunto gourmet da mettere subito in pratica. Anche con la prossima spesa al supermercato. Ecco le tipologie scelte per il nostro abbinamento formaggi e vino: Taleggio, Primo sale, Pecorino sardo, Pecorino romano e toscano, Gorgonzola dolce, Formaggio di fossa, Caciocavallo, Emmental, Fontina, Groviera, Bra e Parmigiano Reggiano (a questo link trovi un interessante approfondimento Parmigiano: 6 vini per esaltarne il gusto).
Quali vini abbinare ai formaggi italiani più noti
Taleggio
La crosta è sottile, di consistenza morbida e di colore rosato naturale, con presenza di muffe caratteristiche color grigio e verde. Il colore della pasta varia da bianco a paglierino, con qualche piccolissima occhiatura. Il sapore è dolce, con lievissima vena acidula, leggermente aromatico, alle volte con retrogusto tartufato; l’odore è caratteristico.
L’abbinamento ideale: Muller Turgau (Alto Adige), Colli Orientali del Friuli Picolit (Friuli Venezia Giulia), Gewürztraminer Alto Adige Vendemmia Tardiva (Trentino Alto Adige).
Primo Sale abbinamento formaggi e vino
Si tratta di un formaggio a pasta molle fresco, viene salato una sola volta, è di pasta bianca e ha una consistenza compatta, ma delicata. Il profumo richiama i sentori tipici del latte appena munto.
L’abbinamento ideale: Malvasia delle Lipari (Sicilia), Chardonnay (Sicilia), Roero Arneis (Piemonte), Arcole Pinot Bianco (Veneto).
Pecorino Sardo. Dolce e Maturo
Formaggio a pasta bianca, compatta, a stagionatura variabile. Due sono i tipi di previsti dal disciplinare: il “Pecorino sardo dolce” e il “Pecorino sardo maturo”. Il primo ha un gusto particolarmente delicato e mai piccante. Ha un tempo di maturazione che va dai 20 ai 60 giorni. Il secondo ha gusto più forte ed è leggermente piccante. Ha un tempo di stagionatura di almeno 2 mesi.
L’abbinamento ideale per il Dolce: Vermentino di Gallura (Sardegna), Vermentino di Sardegna. L’abbinamento ideale per il Maturo: Morellino di Scansano (Toscana), Barbaresco (Piemonte), Aglianico del Vulture (Basilicata).
Pecorino Romano e Toscano
Formaggio a pasta grassa, dura, di media e lunga stagionatura. È fatto con latte di pecora nelle regioni Lazio e Sardegna, nonché nella provincia di Grosseto, in Toscana. Il periodo di stagionatura è di 5 mesi e, in alcuni casi, nel Lazio, avviene in grotte di tufo. Possiede una medio elevata intensità aromatica. Particolarmente riconoscibile per l’elevato sapore salato.
L’abbinamento ideale: Cesanese del Piglio (Lazio), Morellino di Scansano (Toscana), Barbaresco (Piemonte), Aglianico del Vulture (Basilicata)
Gorgonzola Dolce abbinamento formaggi e vino
Il Gorgonzola dolce si riconosce dalla pasta morbida con venature verdi-blu molto tenui e poco diffuse. Ha un sapore delicato ed è ottenuto grazie a una stagionatura di almeno 50 giorni.
L’abbinamento ideale: Recioto di Soave (Veneto), Passito di Pantelleria (Sicilia), Muffato della Sala (Umbria)
Formaggio di Fossa
Si tratta di un formaggio grasso, di media stagionatura, a pasta semidura. Prodotto con latte di vacca, pecora o misto, viene stagionato per 90 giorni in tipiche fosse di forma ovale, scavate nella roccia o in fosse di tufo. Prima dell’infossatura viene inserito in un sacchetto di tela. Ha un sapore che va dal dolce al piccante con aromi di legno e muschio.
L’abbinamento ideale: Vino Nobile di Montepulciano (Toscana), Franciacorta Brut (Lombardia), Oltrepò Pavese Metodo Classico (Lombardia), Barolo (Piemonte)
Caciocavallo
Il Caciocavallo è uno dei formaggi a pasta filata più antichi e conosciuti del Mezzogiorno italiano. Quello classico ha una stagionatura che varia dai 3 ai 4 mesi fino a 1 anno, e ha un sapore dolce o piccante a seconda del caglio utilizzato in fase di produzione e dalla sua stagionatura finale.
L’abbinamento ideale per il Dolce: Marsala Vergine (Sicilia) Chardonnay in Barrique (Trentino). L’abbinamento ideale per il Maturo: Morellino di Scansano (Toscana), Barbera (Piemonte), Grave del Friuli (Friuli)
Parmigiano Reggiano
Il Parmigiano Reggiano è il più celebre formaggio italiano. Le stagionature di riferimento sono tre: 12-18 mesi, 22-28 mesi, oltre 30 mesi.
L’abbinamento ideale 12-18 mesi: Trento DOC (Trentino), Franciacorta Brut (Lombardia). Abbinamento ideale 22-28 mesi: Morellino di Scansano (Toscana), Schiava (Alto Adige). L’abbinamento ideale oltre 30 mesi: Barolo (Piemonte), Taurasi (Campania).
Emmental
É un formaggio a pasta pressata cotta. Deve restare nel territorio di produzione fino a un periodo di quattro mesi. Con la sua crosta regolare, la pasta color avorio, l’occhiatura delle dimensioni di una ciliegia che si formano durante la stagionatura e l’inconfondibile gusto aromatico con sentore di noce, viene prodotto con latte fresco di mucche. Ha stagionatura che vanno dai 4 ai 12 mesi, passando da un sapore più dolce ad un gusto pieno ed intenso con sentori speziati.
L’abbinamento ideale 4 mesi:Vernaccia di San Gimignano (Toscana), Collio Goriziano Sauvignon (Friuli Venezia Giulia), Greco di Tufo (Campania) Pigato (Liguria). L’abbinamento ideale 10/12 mesi: Brunello (Toscana), Rosso Conero (Marche), Valpolicella (Veneto), Merlot (Veneto), Cesanese del Piglio (Lazio).
Asiago stagionato e fresco
Il formaggio Asiago Stagionato, chiamato anche Asiago d’Allevo, viene prodotto con latte parzialmente scremato e lasciato maturare per un periodo che va dai 3 agli oltre 15 mesi. Ha un gusto deciso e saporito, che aumenta a maturazione avanzata. L’Asiago Fresco è un formaggio dal gusto giovane e dal sapore di latte appena munto, si scioglie in bocca liberando una nota dolce e lievemente acidula.
L’abbinamento ideale per lo stagionato: Chianti Classico (Toscana), Valpolicella Classico (Veneto), Cabernet Colli Berici (Veneto), Bardolino Superiore (Veneto). L’abbinamento ideale per il fresco: Biferno Rosato (Molise), Merlot del Piave (Veneto), Vernaccia di San Gimignano (Toscana).
Fontina
Formaggio a media maturazione. Prodotto da una sola mungitura con latte intero di vacca e stagionato almeno 3 mesi. É un formaggio grasso, di consistenza variabile tra il molle e il semiduro, in base al periodo di stagionatura.
L’abbinamento ideale: Chambave rosso (Valle d’Aosta), Dolcetto d’Ovada (Piemonte), Donnas (Valle d’Aosta), Marzemino (Trentino)
Groviera
Formaggio a pasta pressata cotta. Il sapore della groviera noto anche come gruviera è un formaggio di latte vaccino intero. Varia a seconda della sua stagionatura per un tempo variabile tra i 4 e i 12 mesi. I diversi gradi di maturazione conferiscono al suo sapore fruttato un gusto che varia dal dolce al salato fino al molto salato.
L’abbinamento ideale: Vino Nobile di Montepulciano (Toscana), Valtellina Superiore Sassella (Lombardia), Chambave Rosso (Valle D’Aosta). Cabernet Sauvignon (Sicilia)
Bra tenero e duro
Esistono due varianti di formaggio Bra. Il Tenero è un formaggio da tavola prodotto da latte vaccino intero. La sua pasta è moderatamente consistente ed elastica con occhiature piccole e poco diffuse. Il suo colore è bianco avorio con un profumo gradevole ed un sapore dolce di latte. Il Duro è invece il più stagionato, tanto da essere utilizzato anche grattugiato su vari piatti. É un formaggio semigrasso con un sapore fortemente sapido ed a volte piccante.
L’abbinamento ideale con il Tenero: Dolcetto di Diano (Piemonte), Freisa (Piemonte), Cerasuolo di Vittoria (Sicilia) L’abbinamento ideale con il Duro: Barbera d’Alba (Piemonte), Salice Salentino (Puglia), Nebbiolo d’Alba (Piemonte)