Guida ai vini del Veneto: il Torcolato

Il Torcolato è uno dei grandi vini passiti bianchi italiani. Se stai cercando un vino di tradizione e dal forte legame con il territorio di provenienza, allora ti consiglio di continuare a leggere questa guida che ho scritto per te. Qui troverai riunite in forma sintetica e completa le caratteristiche e la zona di produzione di questa importante denominazione che rientra tra le varie tipologie della DOC Breganze e una tra le DOC del Veneto. Inoltre, ho inserito anche spunti di enoturismo ed eventi tradizionali a cui potrai partecipare.

Con quali vitigni si produce il Torcolato?

Il Torcolato può essere prodotto esclusivamente con il vitigno Vespaiola, autoctono della Pedemontana Vicentina. L’uva Vespaiola è l’emblema della denominazione Breganze e può essere vinificata in triplice versione: ferma, spumante e passito, in quest’ultimo caso prende il nome di Torcolato. L’uva Vespaiola viene chiamata così perché il suo succo è particolarmente dolce e per questo è amato dalle vespe.

Uva vespaiola per produrre il vino dolce da uve passite Torcolato Breganze DOC

Qual è la zona di produzione del Torcolato?

Il Torcolato può essere prodotto solo in provincia di Vicenza nei comuni di Breganze, Fara Vicentino, Molvena, ed in parte nei comuni di Bassano del Grappa, Lugo di Vicenza, Marostica, Mason Vicentino, Montecchio Precalcino, Pianezze, Salcedo, Sandrigo, Sarcedo e Zugliano. L’area di produzione si caratterizza per un bacino ad anfiteatro compreso tra i fiumi Astico e Brenta. Il margine settentrionale confina con le aree montagnose delle prime pendici dell’Altopiano di Asiago, da cui si estende il complesso collinare che degrada nella parte pianeggiate, situata nell’alta pianura vicentina, compresa tra il corso del fiume Brenta ad oriente ed i Monti Lessini ad occidente.

Quali sono le caratteristiche organolettiche del Torcolato?

Il Torcolato è un vino che si presenta con un colore giallo oro carico, con fragranze che richiamano il miele e l’uva passa. Il suo gusto
da abboccato a dolce, armonico, vellutato, pieno e rotondo ricorda la frutta matura, il miele e l’uva sultanina.

Quali sono gli abbinamenti gastronomici ideali con il Torcolato?

Il Torcolato è un vino da meditazione, ottimo da solo ma eccellente a fine pasto con dolci secchi, dà il massimo sui formaggi erborinati.

A che temperatura va servito un Torcolato?

La temperatura ottimale per un Torcolato, come per tutti i vini passiti, è di circa 12°C. Se vuoi sapere come servire il vino alla giusta temperatura, ho creato una guida molto semplice con la tabella per ciascuna tipologia e come fare a livello pratico.

Quali sono i bicchieri più adatti?

Il vino Torcolato va servito in tulipani piccoli. I bicchieri utilizzati per degustare i passiti, infatti, hanno dimensioni ridotte e lo stelo più lungo. Questi vini hanno un corredo aromatico potente, proprio a ragione del processo di appassimento delle uve. È sufficiente una ridotta quantità per apprezzarne le sfumature. A questo link trovi un articolo di approfondimento sull’argomento tipi di calici da vino.

Quanti anni deve invecchiare prima di essere commercializzato?

Per quanto riguarda il periodo di invecchiamento, il Torcolato base può essere immesso al consumo dopo il 31 dicembre dell’anno successivo a quello della vendemmia. Per la qualificazione aggiuntiva riserva, serve un periodo minimo di invecchiamento di due anni.

Enoturismo 

La Pedemontana Vicentina, situata ai piedi dell’Altopiano di Asiago, offre una varietà di paesaggi collinari e vallate suggestive. Qui si trovano numerose Ville Venete, alcune delle quali progettate da Andrea Palladio e inserite nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO, come Villa Godi Malinverni e Villa Piovene a Lugo di Vicenza. I borghi storici della regione custodiscono chiesette campestri e antichi oratori ricchi d’arte, oltre a testimonianze della Grande Guerra, con musei dedicati e percorsi culturali. Tra le eccellenze enogastronomiche spiccano il formaggio Asiago DOP, la Sopressa vicentina DOP, l’asparago bianco di Bassano del Grappa DOP e la ciliegia di Marostica IGP.

Eventi

L’evento più importante per degustare e conoscere questa gemma enologica delle pedemontana vicentina è la Prima del Torcolato. La manifestazione nasce per celebrare la storia del territorio e delle sue profonde radici contadine. Un legame che risale al 1890, anno in cui il nome Torcolato comparve per la prima volta per identificare il famoso vino passito diventato poi simbolo della D.O.C. Breganze. Questa tradizione, lunga oltre un secolo, trovò trent’anni fa una nuova espressione con il rito della prima spremitura pubblica: dopo quattro mesi di appassimento nei fruttai delle cantine, i grappoli di uva Vespaiola vengono torchiati in piazza per il tradizionale brindisi con il primo mosto della nuova annata.

Sitografia

  • MASAF – Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e delle Foreste. Politicheagricole.it
  • Consorzio per la Tutela della D.O.C. dei vini Breganze – nato nel 1982 da cinque produttori, associa oggi 17 soci vinificatori. La zona di pertinenza è quella della Pedemontana Vicentina, da sempre terra di grande tradizione viticola, che dal 1969 ha ottenuto la Denominazione di Origine Controllata Breganze, la prima del vicentino. Breganzedoc.it
  • UNESCO Italia – Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO. Unesco.it