Guida Essenziale ai Vini d’Italia 2025: i 10 migliori vini italiani per rapporto qualità/prezzo
Per fare questa lista finale dei 10 vini con il miglior rapporto qualità/prezzo, sono stati selezionati i vini che avevano un punteggio superiore ai 90/100 e un costo entro gli 8,00 euro. Contrariamente a quanto si possa pensare, non sono tutti vini bianchi, ma ci sono anche diversi rossi e un rosato, in pratica ce n’è per tutti i gusti. In basso i 10 vini selezionati da DoctorWine
I 10 vini con il miglior rapporto qualità/prezzo
- Bianchello del Metauro Gazza 2023 Di Sante (Marche) 93/100 – € 7 (ma si trova anche a meno)
- Montepulciano d’Abruzzo Riparosso 2023 Illuminati (Abruzzo) 93/100 – € 7
- Rosso di Montepulciano 2023 Vecchia Cantina di Montepulciano (Toscana) 92/100 – € 7
- Chianti San Lorenzo 2023 Fattorie Melini (Toscana) 90/100 – € 7
- Vernaccia di San Gimignano 2023 Tenuta La Vigna (Toscana) 93/100 – € 8
- Bonarda dell’Oltrepò Pavese 2023 Il Molino di Rovescala (Lombardia) 93/100 – € 8
- Bardolino Chiaretto 2023 Albino Piona (Veneto) 92/100 – € 8
- Puglia Bombino Bianco Catapanus 2023 D’Alfonso del Sordo (Puglia) 91/100 – € 8
- Colli del Trasimeno Grechetto Nuricante 2023 Duca della Corgna (Umbria) 91/100 – € 8
- Trasimeno Rosso Riserva Sant’Anna di Pucciarella 2021 Terre del Fondo (Umbria) 91/100 – € 8
Il podio è di un di un vino bianco marchigiano
Il campione di quest’anno è il Bianchello del Metauro Gazza 2023 Di Sante, un bianco marchigiano molto moderno, fresco, profumato e di gradazione alcolica contenuta. Riporta un ottimo punteggio in degustazione (93/100) e costa decisamente poco: € 7.
Al secondo posto un Montepulciano d’Abruzzo
Abbiamo poi, al secondo posto (quasi un ex aequo), un abruzzese, un Montepulciano d’Abruzzo di un produttore che questa classifica la “frequenta” spesso e che nell’edizione 2016 della Guida ha vinto questo premio, Illuminati.
Tre denominazioni storiche della Toscana
La classifica dei migliori vini del 2025 per rapporto qualità prezzo prosegue con tre denominazioni storiche toscane. Si parte da un Rosso di Montepulciano della Vecchia Cantina di Montepulciano, per proseguire con un Chianti di Fattorie Melini e si finisce con una Vernaccia di San Gimignano di Tenuta la Vigna.
In classifica anche il Nord Italia con Lombardia e Veneto
La Lombardia è rappresentata da un vino rosso frizzante di grande tradizione: la Bonarda dell’Oltrepò Pavese. Prodotto con il vitigno Croatina, si abbina perfettamente ai sapori locali, come la pregiata norcineria. Da Veneto, viene invece un Bardolino Chiaretto. L’uva di gran lunga più importante nella produzione del Chiaretto di Bardolino è la Corvina Veronese, che conferisce al vino profumi di agrumi, piccoli frutti di bosco e di fiori di campo, con leggeri e rinfrescanti sentori di clorofilla e di mela acerba e sottili venature speziate.
Per gli amanti dei vini pugliesi un Bombino Bianco
Una sorpresa arriva dalla Puglia, che entra in classifica con un vino bianco prodotto con Bombino Bianco al 100% da D’Alfonso del Sordo. Il Bombino Bianco è una delle varietà più comuni della Regione, soprattutto nella Daunia. Ha legami con il Trebbiano d’Abruzzo e il Pagadebit romagnolo. È stato usato a lungo per produrre vini bianchi da taglio e vermouth. Di recente, si è scoperto che coltivato con rese controllate e imbottigliato in purezza, può dare vini eccellenti.
Per concludere due vini dell’Umbria
Chiudiamo questa descrizione delle 10 proposte per bere bene spendendo il giusto con due vini umbri, entrambi dalla zona del Trasimeno. Si tratta del Grechetto prodotto da Duca della Corgna e del blend di vitigni autoctoni e internazionali (Sangiovese, Merlot, Cabernet Sauvignon) prodotto da Terre del Fondo.