Chianti Classico Riserva: le 9 migliori bottiglie consigliate da Eric Asimov, critico enogastronomico del New York Times

“Non avrei mai potuto immaginare, 10 anni fa, che avrei esaltato le virtù del Chianti Classico Riserva. Ma i tempi sono cambiati ed eccomi qui, a fare esattamente questo. Ero da tempo un grande fan del Chianti Classico. Lo sono ancora. È uno dei vini più sottovalutati e poco apprezzati al mondo. Ma fino a poco tempo fa non mi piacevano molto le Riserve, i fratelli più densi, più strutturati e più costosi del Chianti Classico, questi vini invecchiati più a lungo erano un tempo noti per essere troppo legnosi e potenti. Ora, i produttori stanno lasciando trasparire la splendida purezza dell’uva sangiovese”, scrive il critico enogastronomico Eric Asimov sul New York Times.

I 9 eccellenti Chianti Classico Riserva selezionati dal critico enogastronomico del New York Times

I 9 eccellenti Chianti Classico Riserva, in ordine di prezzo

Il Chianti Classico Riserva deve essere invecchiato almeno 24 mesi, di cui tre in bottiglia, prima di essere rilasciato. Le uve ammesse sono: min. 80% Sangiovese e max 20% vitigni a bacca rossa autorizzati.

Lamole di Lamole: Chianti Classico Riserva Lareale 2020, 14%, US $ 35

Lamole è una sottozona all’interno del comune di Greve-in-Chianti in Chianti, dove l’elevata altitudine favorisce vini di finezza ed eleganza. Questa bottiglia, di Lamole di Lamole, è dritta e diretta, un po’ più concentrata di un Chianti Classico normale e deliziosa da bere ma più semplice di alcune delle bottiglie migliori.

Castello di Monsanto: Chianti Classico Riserva 2019, 14%, US$40

Questo vino profumato e di medio corpo proviene dalla regione di Barberino Tavarnelle, nella parte occidentale della denominazione. È fine, ben bilanciato e relativamente snello, soprattutto se paragonato ai vini del sud come il Felsina, ma è intenso e leggermente tannico.

Monte Bernardi: Chianti Classico Riserva Sa’etta 2020, 13,5%, US $ 43

Come Riserva, questo è abbastanza easygoing. È denso e concentrato ma con tannini leggeri e fini. È puro, terroso ed equilibrato, fatto interamente di sangiovese coltivato biodinamicamente nel comune di Panzano. Come la maggior parte dei vini di Monte Bernardi, questo è tipicamente elegante con molta mineralità.

Caparsa: Chianti Classico Riserva Caparsino 2019, 13,5%, US $ 53

Questo sangiovese 100% biologico di Caparsa è superbo. È un po’ old school, ovvero denso, concentrato e tannico, ma è puro ed espressivo, con sapori terrosi, floreali e minerali sfumati. Puoi bere questa bottiglia ora, ma continuerà a evolversi e migliorare per almeno un decennio.

Poggerino: Chianti Classico Riserva Vigna Bugialla 2021, 14,5%, US $ 53

Poggerino coltiva biodinamicamente in vigneti ad alta quota a Radda-in-Chianti. È ricco, concentrato e piuttosto tannico, ma è puro e meravigliosamente aromatico, con molta energia. Lasciate riposare questa bottiglia per qualche anno prima di stapparla.

Felsina: Chianti Classico Riserva Rancia 2020, 14%, US$60

Felsina, a Castelnuovo Berardenga, sul confine meridionale della zona del Chianti Classico, tende a produrre vini più densi e ricchi perché i vigneti sono più bassi e più caldi. Eppure sono comunque tipicamente fini e concentrati. Il Rancia 2020, 100 percento sangiovese, è sontuoso e morbido, fruttato ma fine.

Val Delle Corti: Chianti Classico Riserva 2019, 13,5%, 64 dollari

Questo vino luminoso e magnifico è fatto interamente di sangiovese coltivato biologicamente da vitigni cresciuti ad alta quota a Radda-in-Chianti. L’altitudine contribuisce alla leggerezza e all’eleganza del vino. È un classico esempio di intensità senza peso.

Istine: Chianti Classico Riserva Levigne 2020, 13,5%, 65 dollari

Angela Fronti di Istine è una delle donne all’avanguardia che hanno preso in mano le tenute di famiglia che in passato andavano abitualmente a figli e generi. I suoi vini continuano a migliorare e a distinguersi ogni anno. Il Levigne è caratteristicamente luminoso, vibrante ed energico, ma relativamente leggero, elegante e splendidamente aromatico.

Monteraponi: Chianti Classico Riserva Il Campitello 2019, 13,5%, US $ 84

Dal suo primo imbottigliamento nel 2003, Monteraponi è diventata una delle grandi tenute del Chianti Classico. Ogni anno Michele Briganti e Alessandra Deiana sfornano vini brillanti, generosi ma precisi. Il Campitello 2019, 90 percento sangiovese e il resto un blend di canaiolo e colorino, tutti coltivati ​​biologicamente, è concentrato ma leggero e delizioso da bere subito.

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