Cantine Aperte in Vendemmia 2024: l’appuntamento che accompagna il pubblico di wine lover all’interno delle cantine di tutta Italia

È partito il conto alla rovescia per Cantine Aperte in Vendemmia 2024, l’appuntamento che ogni anno accompagna il pubblico di wine lover all’interno delle cantine di tutto lo Stivale, per vivere insieme ai produttori il momento clou dell’annata vitivinicola. L’imperdibile evento, ideato e organizzato dal Movimento Turismo del Vino, celebra proprio la vendemmia che, nei mesi di settembre e ottobre, unisce enoturisti e appassionati per concludere in compagnia l’estate e accogliere la stagione autunnale in arrivo.

Il tema dell’edizione 2024. La Merenda in Vendemmia

La Merenda in Vendemmia” – sottolinea Violante Gardini Cinelli Colombini, presidente del Movimento Turismo del Vino – è infatti il tema di questa edizione 2024. Un’occasione unica per valorizzare e far conoscere il ricchissimo e variegato patrimonio enogastronomico di tutta Italia. Per Cantine Aperte in Vendemmia i visitatori delle cantine socie del Movimento Turismo del Vino scopriranno anche come capire se l’uva è pronta per la vendemmia e come la cantina trasforma l’uva in vino diventando “vignaioli per un giorno”.

Ogni regione ha la sua merenda tradizionale della vendemmia

Ogni zona d’Italia ha la sua merenda tradizionale della vendemmia, Cantine Aperte 2024 sarà una vera e propria festa di gusti e ricordi passati per grandi e piccini. Intrattenimento, degustazioni ed esperienze divertenti in vigna per vivere insieme il momento più vivace dell’annata vitivinicola. Il tutto accompagnato da gustose merende a base di prodotti tipici del territorio. La merenda durante la vendemmia in Italia varia da regione a regione, riflettendo la ricchezza gastronomica locale. Ecco un breve excursus a cura del Movimento Turismo del Vino:

  • In Friuli, il salame e il pane fatto in casa sono protagonisti, accompagnati da formaggi come il Montasio e frittate con erbe spontanee, il tutto innaffiato dal vino.
  • In Trentino, la merenda è dolce a metà mattina, mentre la “regalia” a fine vendemmia celebra con torta di patate, salumi, formaggi e fagioli con cipolle.
  • In Emilia Romagna, si gusta la crescente con mortadella o salame felino, la piadina romagnola con squacquerone e prosciutto, o la pinza con mostarda.
  • In Toscana, “pane, burro e vino” è un classico, ma oggi si preferisce la “schiacciata all’uva” o pane con marmellata d’uva.Non manca il tradizionale panino con prosciutto toscano.
  • In Abruzzo, si consuma pane con Ventricina, un salume speziato tipico, accompagnato da pane casereccio.
  • In Umbria, la torta al testo, una focaccia bassa, farcita con salsiccia, verdure grigliate o ciccioli.
  • Nel Sud Italia, “pane e pomodoro” è un classico, con varianti come la panzanella, preparata anche in autunno. Non mancano le frittate con erbe di stagione che, comunque, ritroviamo un po’ in tutta Italia.
  • In Basilicata, sono protagonisti i peperoni cruschi, peperoni dolci essiccati e fritti fino a diventare croccanti. Vengono spesso accompagnati da pane casereccio.
  • In Sicilia, il “pane cunzatu” è condito con pomodori freschi, acciughe, olio d’oliva, origano e caciocavallo o pecorino.
  • In Sardegna, il Pane Guttiau, variante del carasau, condito con olio e sale, è ideale per la pausa durante la vendemmia.

Questa edizione 2024 è pensata veramente per tutti… 

Famiglie con bambini e ragazzi, giovani, enoturisti curiosi, esperti e appassionati di enogastronomia locale. Per tutti un’esperienza esclusiva e inclusiva: la vendemmia è infatti il momento più importante di tutto l’anno e non si esaurisce con la raccolta dell’uva; anche le fasi successive (fermentazione, travasi e assaggi del vino nei diversi momenti) possono offrire esperienze formative. Il tutto sempre sostenuto dal concetto di bere consapevole, che promuove il vino come prodotto da degustare con misura e attenzione alla qualità. Imparare divertendosi e degustando a 360°.

Passeggiate in vigna, visite guidate in cantina, workshop, musica, balli e tanto altro

Due mesi all’insegna del buon cibo e del buon vino in cui non mancheranno le iniziative più apprezzate di ogni evento firmato MTV: dai racconti dei produttori sulla raccolta dell’uva e sulle tradizioni locali, alle passeggiate in vigna, visite guidate in cantina, workshop di vendemmia didattica e laboratori di pittura utilizzando i componenti naturali dell’uva, dalle foglie agli acini. E ancora musica, balli folkloristici, cacce al tesoro e indovinelli per approfondire le pratiche e le curiosità legate alla vendemmia.

Vignaioli per un giorno

Non manca l’emozione di diventare “vignaioli per un giorno” seguendo le indicazioni dettate dal regolamento della “vendemmia turistica”.
“Cantine Aperte in Vendemmia è l’occasione giusta per salutare l’estate – conclude Gardini Cinelli Colombini – e dare il benvenuto all’autunno con un brindisi e un buon tagliere di prodotti locali che unisce gli enoturisti e i produttori di tutto lo Stivale, all’insegna del bere bene, con moderazione, e del bere insieme”.

I programmi regionali delle Cantine Aperte in Vendemmia

I programmi regionali MTV sono in aggiornamento. Per conoscere le attività di ogni cantina, resta aggiornato sui canali ufficiali del Movimento Turismo del Vino: http://movimentoturismovino.it/ e http://movimentoturismovinolive.it/

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