Interviste: un rarissimo passito muffato siciliano. Ne parliamo con Annamaria Sala di Gorghi Tondi

I vini muffati sono una rarità in Sicilia. Tra le poche realtà che li producono c’è la Tenuta Gorghi Tondi. Un’altra particolarità è che i vigneti si trovano all’interno della Riserva Naturale Orientata Lago Preola e Gorghi Tondi WWF nell’agro di Mazara del Vallo nella Sicilia sud-occidentale (potete leggere l’esperienza della visita in cantina della food & wine expert Marianna Mastropietro in questo articolo). L’etichetta si chiama Grillodoro ed è nata nel 2006 da una scoperta fortuita in vigna. Il Grillo, con la sua buccia spessa, ha sviluppato la muffa nobile, dando origine a un vino espressione del territorio e delle sue caratteristiche marine. Prodotto solo nelle annate favorevoli, rappresenta una sfida. Ne abbiamo parlato con Annamaria Sala, titolare con la sorella Clara di Tenuta Gorghi Tondi.

Panoramica della Riserva Naturale e dei Vigneti Ph. Benedetto Tarantino, grappolo di uve Grillo con acini disidratati per effetto della Botrytis Cinerea

Cosa sono i vini muffati?

I vini muffati sono vini dolci ottenuti da uve attaccate volontariamente dalla Botrytis Cinerea. In condizioni favorevoli, questo fungo nobile perfora la buccia dell’acino, ne riduce l’acqua e concentra zuccheri, acidi e aromi, regalando al vino una complessità straordinaria.

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Vitigno Grillo attaccato da Botritis Cinerea anche detta muffa nobile, vigna di Grillo con mare sullo sfondo – Tenuta Gorghi Tondi Sicilia. Acino con bottiglie e acini raccolti Ph. Giò Martorana

Quante cantine in Sicilia producono vini muffati?

In Sicilia sono rarissimi. Oltre a noi, solo un paio di episodi isolati nei primi anni ’90 e nel 2018. Siamo l’unica realtà che lo produce con regolarità, pur non potendo dichiararlo esplicitamente in etichetta perché questa tipologia non è ancora contemplata dai disciplinari siciliani.

Quali vitigni, nel vostro caso, riescono a sviluppare la muffa nobile e che caratteristiche esprimono nel vostro terroir?

Il Grillo, senza dubbio. Ha una buccia spessa, che si mantiene integra fino a tarda stagione, e una capacità straordinaria di raccontare il territorio. Le sue uve riescono a maturare lentamente e a trattenere freschezza e sapidità, restituendo al vino tutta la mineralità dei nostri suoli marini e le note tipiche della macchia mediterranea.

Come si chiama l’etichetta?

L’etichetta si chiama Grillodoro. Nasce da una scoperta inaspettata in vigna nel 2006, quando il nostro enologo ha riconosciuto in alcune uve la presenza della cosiddetta muffa nobile, la Botrytis Cinerea. È un fungo che, in condizioni specifiche di umidità e ventilazione, trasforma le uve in piccole bombe di concentrazione aromatica. Un evento raro, quasi miracoloso, soprattutto in Sicilia. Eppure, lì, a pochi metri dal Mediterraneo, in un piccolo appezzamento piantato negli anni ’70, il miracolo si è ripetuto.

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Vino Grillodoro da uve Grillo surmature prodotto solo nelle migliori annate e in quantità limitate è un raro vino muffato siciliano della Tenuta Gorghi Tondi guidata da Annamaria e Clara Sala (nella foto in basso a destra). Panoramica dei vigneti Ph. Benedetto Tarantino

Ci sono curiosità o tradizioni legate a questo tipo di vino che vorresti condividere con gli appassionati?

L’idea di produrre un muffato è nata proprio grazie a quella scoperta fortuita. La muffa nobile, avvistata per caso, ha acceso una scintilla. Nessuno, all’inizio, ci credeva davvero. Ma il nostro enologo aveva già incontrato questo fenomeno in passato e ha saputo riconoscerne il valore. Da lì è cominciata una storia di studio, dedizione e pazienza. Una storia che oggi si traduce in pochissime bottiglie per ogni annata prodotta – solo quando la natura lo consente – ma che ci rappresentano profondamente.

Sitografia

  • La Riserva Naturale Integrale Lago Preola e Gorghi Tondi WWF è situata tra Mazara del Vallo e Torretta Granitola, è un’area protetta di 335 ettari, tutelata dal WWF Italia e riconosciuta dal Piano dei Parchi e delle Riserve della Regione Siciliana. Istituita ufficialmente nel 1998, è salvaguardata per la sua vegetazione sommersa e ripariale, oltre alla presenza di specie faunistiche rare come la Testuggine palustre siciliana e il Tarabusino. Oltre alla sua importanza ecologica, la Riserva è inclusa in diverse aree di protezione internazionali, tra cui la Zona Speciale di Conservazione, la Zona di Protezione Speciale e le Zone Ramsar, a testimonianza del suo valore ambientale.
  • La cantina Gorghi Tondi è una realtà vitivinicola siciliana centenaria. Fondata dalla famiglia Sala, la tenuta ha visto una svolta nel 2000, quando Michele Sala ha trasformato l’attività agricola in un marchio vinicolo, avviando la produzione di vino imbottigliato. Oggi, è guidata da Annamaria e Clara Sala.