Grignolino il Nobile Ribelle: degustazione del vino anarchico del Monferrato

Colpo d’occhio Grignolino il nobile ribelle 2024

  • Date: Venerdì 15 marzo dalle 14 alle 19, Sabato 16 marzo dalle 11 alle 19 e Domenica 17 marzo dalle 11 alle 18
  • Dove: location comunale di Grazzano Badoglio (Asti), in via IV Novembre 15
  • Cosa trovi: banchi di degustazione e masterclass per conoscere tutte le sfumature di questo vino eclettico. Cena ristorante con abbinamenti dedicati e aperitivo musicale
  • Per chi: appassionati, operatori del settore, sommelier e stampa
  • Prezzo biglietti: per il pubblico l’ingresso è libero senza prenotazione; è previsto un contributo per la degustazione di 15 € (10 € per i soci AIS). Ingresso gratuito per gli operatori del settore con accredito inviando una email a eventi.aisasti@gmail.com

Grignolino il nobile ribelle 2024

Grignolino il Nobile Ribelle è l’evento-degustazione con banchi d’assaggio e masterclass dedicato all’eleganza e al carattere indomito di questo vitigno piemontese. L’appuntamento per appassionati e operatori è dal 15 al 17 marzo 2024 a Grazzano Badoglio (Asti).

Grignolino il nobile ribelle evento degustazione

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Perché Partecipare

  • Tante sono le definizioni che sono state date a questo vitigno nella storia. Due i concetti principali: la sua nobile eleganza e il suo carattere ribelle e anarchico. I sommelier AIS Piemonte delle delegazioni – Asti e Casale Monferrato – racconteranno tutte le diverse sfumature di questo vitigno, i suoi territori e gli stili di vinificazione e affinamento, attraverso banchi di assaggio e masterclass.
  • Vitigno dell’anno 2022 per la Regione Piemonte, la Freisa sarà il vino ospite. Curiosità: con il Grignolino condivide parte del suo DNA, per questo è il compagno di avventura a cui si renderà omaggio grazie al supporto dell’Associazione Più Freisa.

Masterclass

Venerdì 15 marzo alle 15, nella sala superiore del ristorante Il Bagatto di Grazzano Badoglio, si terrà Grignolino: uno sguardo al futuro la masterclass organizzata dall’AIS Piemonte in collaborazione con tutti i Consorzi e le Associazioni coinvolte, condotta dal Presidente Regionale AIS Mauro Carosso con la sommelier Eleonora Giroldi.

Aperitivo musicale

Novità di questa edizione è la collaborazione con Jazz:Re:Found che domenica 17 marzo curerà un aperitivo in musica. Appuntamento davanti alla chiesa parrocchiale, in posizione panoramica per godere della bellezza del territorio. Un’iniziativa che unisce anche la collaborazione della Parrocchia e della Pro Loco.

Abbinamenti gastronomici innovativi accompagnati dal Grignolino

Spazio alle proposte gastronomiche con la collaborazione del ristorante Centrale di Moncalvo, e agli abbinamenti che si potranno sperimentare anche alla cena, venerdì 15 marzo, organizzata in collaborazione con il ristorante Bandini di Portacomaro e l’Associazione Barbera e Barbere.

Enogastronomia monferrina

Un ulteriore ritorno per questa edizione sarà la presenza del Consorzio Gran Monferrato, partner dell’evento, che sarà presente con prodotti della terra monferrina in accompagnamento ai vini.

Informazioni

Organizzazione: Associazione Italiana Sommelier del Piemonte, con le delegazioni di Asti e Casale, supportate dal Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato, dal Consorzio Colline del Monferrato Casalese, dalle Associazioni dei Produttori di Grignolino d’Asti Doc-Piemonte Doc Grignolino e Monferace, dal Consorzio Gran Monferrato e con il patrocinio del Comune di Grazzano Badoglio.
Informazioni: evento a ingresso libero senza prenotazione aispiemonte.it

Curiosità sul vitigno Grignolino

L’origine del nome è incerta. Qualcuno sostiene che Grignolino derivi da “grignole”, termine dialettale astigiano che indicava anticamente i vinaccioli. In questa varietà, infatti, sono più numerosi rispetto ad altri vitigni e sono responsabili della sua marcata tannicità. Per altri sarebbe legato all’espressione “grigné”, in piemontese sorridere. Perché a un sorriso assomiglierebbe l’espressione che, causa tannini, si disegna sul volto di chi lo beve. Secondo gli studi della studiosa Enza Cavallero, il primo documento scritto in cui si cita il Grignolino (come Berbexinius) è un atto d’affitto datato 1249, trascritto dai monaci del Capitolo di Sant’Evasio di Casale Monferrato.

Personaggi famosi appassionati di Grignolino

Tra gli appassionati di Grignolino, ci fu Umberto I di Savoia.  Il re d’Italia lo amava così tanto che non solo lo voleva in tutti i menù più importanti di Casa Savoia, ma lo celebrò durante la sua visita all’Esposizione e Fiera dei vini nazionali del 1891 ad Asti. Anche il medico Giovanni Lanza, che fu presidente del Consiglio dal 1869 al 1873, fu produttore egli stesso a Roncaglia di Casale Monferrato. Fu Gino Veronelli a ribattezzarlo l’«anarchico testabalorda». E anche Jorge Mario Bergoglio appena eletto pontefice fu subito ribattezzato il Papa del Grignolino perché le sue origini sono di Portacomaro d’Asti, terra dove da sempre si coltiva questo vitigno.

Produzione

La produzione oggi si avvicina ai 2 milioni e mezzo di bottiglie: sfiora il milione la doc Grignolino d’Asti, 450 mila la doc Grignolino del Monferrato Casalese, 940 mila la doc Piemonte Grignolino.