Edizione numero dodici per la guida Pizzerie d’Italia 2025, che il Gambero Rosso porta avanti con orgoglio per valorizzare anno dopo anno il settore più dinamico della ristorazione italiana. Un settore, che ha fatto un balzo in avanti enorme in qualità, investimenti e format. Nonostante la crescita – anche nei prezzi – la pizza resta un cibo popolare, ma senza svendersi: oggi è il modo più immediato, divertente e accessibile col quale poter avere un’esperienza di alta cucina. Sono 750 i locali menzionati in guida, 116 i nuovi ingressi: grande crescita, dinamismo e qualità vanno a braccetto nel settore. In quest’articolo vi proponiamo il Podio dei Tre Spicchi, Il Podio delle Tre Rotelle, Le Stelle e i Premi Speciali
Pizzerie d’Italia 2025. Tre Spicchi: il podio
Sulla vetta della classifica dei Tre Spicchi, con 97 punti, Pepe in Grani a Caiazzo, con il Franco Pepe instancabile rivoluzionario della pizza, ambasciatore di un territorio, icona dell’Italia all’estero. Seguono a stretto giro, con 96 punti, altri tre maestri della pizza made in Italy: Renato Bosco con Renato Bosco Pizzeria, Francesco Martucci con I Masanielli e Simone Padoan con I Tigli (che si aggiudica anche due premi speciali). Terza posizione in classifica, con 95 punti, per gli assi 10 Diego Vitagliano, Sasà Martucci – I Masanielli, Pizzeria Clementina, Seu Pizza Illuminati.
Pizzerie d’Italia 2025. Tre Rotelle: il podio
Con 95 punti detiene saldamente il primato tra le Tre Rotelle, le migliori pizzerie al taglio o da asporto, Gabriele Bonci con Pizzarium. Seconda posizione, con 94 punti, per Panificio Bonci a Roma e Renato Bosco Bakery a San Martino Buon Albergo. Terza posizione in classifica, con 93 punti, per Campania Pizza in Teglia a Corigliano Calabro.
Pizzerie d’Italia 2025. Le Stelle
La guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso premia con la Stella i locali che si sono aggiudicati Tre Spicchi o Tre Rotelle per almeno 10 anni consecutivi. Quest’anno sono 27, a scorrerne i nomi, si ha un’idea precisa degli artefici del grande successo della pizza italiana contemporanea:
- 50 Kalò (Napoli);
- Apogeo Giovannini (Pietrasanta);
- Da Attilio alla Pignasecca (Napoli);
- Panificio Bonci (Roma);
- Pizzeria Bosco (Tempio Pausania);
- Renato Bosco Pizzeria e Renato Bosco Bakery (San Martino Buonalbergo);
- La Divina Pizza (Firenze);
- Dry Milano (Milano);
- La Gatta Mangiona (Roma);
- Enosteria Lipen (Triuggio);
- Mamma Rosa (Ortezzano);
- Menchetti (Arezzo);
- Montegrigna Tric Trac (Legnano);
- La Notizia e La Notizia 94 (Napoli);
- Oliva Pizzamore (Acri);
- Patrick Ricci. Terra,
- Grani, Esplorazioni (San Mauro Torinese);
- Pepe in Grani (Caiazzo);
- Pizzarium (Roma);
- Pizzeria Salvo (San Giorgio a Cremano);
- La Sorgente (Guardiagrele);
- Lo Spela (Greve in Chianti);
- Starita (Napoli);
- I Tigli (San Bonifacio);
- Tonda (Roma);
- Villa Giovanna (Ottaviano)
Guida Pizzerie d’Italia 2025. I Premi Speciali
- I Maestri dell’Impasto: vede premiati due fuoriclasse:
- Simone Padoan, I Tigli a San Bonifacio (VR) in Veneto
- Giancarlo Casa de La Gatta Mangiona a Roma.
- Pizzaiolo Emergente: al giovane Lorenzo Prestia, fondatore di Grano Vivo a Pontedera (PI)
- Ricerca e Innovazione: a Premiata Fabbrica Pizza, laboratorio di idee di Bassano Del Grappa (VI)
- Le Pizze dell’Anno: al piatto, al taglio e dolce
- Pizze al piatto: Pizza piacentina di Chiere a Piacenza, rivisitazione del tortello piacentino. Marinara cotta Cilentana di Baita Al Cotruzzo a Roccadaspide (Sa). Sfincione Fenicio di Ozio Gastronomico a Palermo.
- Pizze al taglio: Cardoncelli, Pomodori, Prezzemolo, Yogurt Di Bufala di Frumentario, Roma. La Schicculiata, della pizzeria Da Filomena a Castrovillari (Cs)
- Pizza dolce: Come Un Caffè Leccese, di Luppolo & Farina a Latiano (Br).
- Pizza e Territorio: a La Cruna del Lago, Lesina (FG)
- Miglior Proposta di Bere Miscelato: a Elementi Cocktail &Pizza a Barberino Di Mugello (FI) e Prato.
- Miglior Servizio di Sala: a Bob Alchimia a spicchi a Montepaone (Cz)
- Migliore Carta delle Bevande:
- Il Corso a Bolzano
- Sant’Isidoro Pizza & Bolle a Roma
- Migliore carta dei dolci: ancora I Tigli a San Bonifacio (VR)