L’impepata di cozze, o “a ‘mpepata e cozze” come viene chiamata a Napoli, è un piatto veloce da realizzare e facile da abbinare con i più famosi vini bianchi italiani. Può essere servito per antipasto o come secondo piatto di pesce. La versione più celebre è in bianco. Ma ce anche quella con sugo di pomodoro. Noi vi proponiamo l’impepata di cozze in bianco. Per gli amanti dei molluschi ecco il link all’articolo Spaghetti alle vongole: ricetta e abbinamento con 5 bianchi perfetti.
Quali sono i vini giusti da abbinare all’impepata di cozze?
Per l’abbinamento si possono scegliere vini da tutta Italia. Per esempio, gli amanti dei vini del sud possono provare la Falanghina e il Biancolella campani o il Catarratto siciliano. Le regioni del nord offrono grande varietà: dal Gewürztraminer altoatesino al Curtefranca lombardo fino ai vini friulani a base di Chardonnay e Ribolla Gialla. Ecco la ricetta spiegata passo per passo e 6 etichette da provare in abbinamento.
6 ottimi vini da provare in abbinamento
- Friuli Venezia Giulia – Sharis delle Venezie IGT cantina Livio Felluga (Brazzano – Cormons – Gorizia), prezzo medio 12 euro.
- Alto Adige – Elena Walch Gewürztraminer Alto Adige DOC cantina Elena Walch (Tramin – Termeno- Alto Adige), prezzo medio 15 euro.
- Lombardia – Lèant Curtefranca Bianco DOC Bio cantina Ronco Calino (Adro – Brescia) prezzo medio 16 euro.
- Campania – Serrocielo Falanghina Sannio DOC cantina Feudi di San Gregorio (Sorbo Serpico – Avellino) prezzo medio 11 euro.
- Campania – Frassitelli Biancolella Ischia DOC cantina Casa D’Ambra (Isola d’Ischia – Napoli) prezzo medio 16 euro.
- Sicilia – Vigna di Mandranova Catarratto Sicilia DOC Bio cantina Alessandro di Camporeale (Camporeale – Palermo) prezzo medio 19 euro.
La ricetta
ingredienti per 4 persone
2 chilogrammi di cozze, d’aglio, di prezzemolo, pepe nero q.b., sale q.b., olio extra vergine di oliva q.b., mezzo bicchiere di vino bianco.
Come pulire le cozze
- Eliminare incrostazioni dal guscio con un coltello. Poi terminare la pulizia con una retina metallica sotto l’acqua corrente.
- Togliere il bisso, tirandolo via con uno strappo deciso in modo che si stacchi completamente dalla base.
- Usare un capiente contenitore pieno di acqua fredda salata e per lasciare le cozze mezz’ora in ammollo. Prima di utilizzarle, scolarle bene.
- Consiglio: le cozze pulite possono essere conservate in frigo non più di 1 giorno, coperte da un canovaccio inumidito.
Come preparare l’impepata di cozze
- Dopo aver pulito bene le cozze, come descritto precedentemente, rosolare in un largo tegame 2 spicchi d’aglio con 2/3 cucchiai di olio extravergine di oliva.
- Quando l’aglio sarà rosolato, eliminarlo e aggiungere le cozze.
- Sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco a fuoco vivace.
- Mescolare e lasciare aprire le cozze a fuoco vivace con il coperchio.
- Non appena cominciano ad aprirsi le prime cozze aggiungere una abbondante spolverata di pepe nero.
- Mettere ancora il coperchio e scuotere la pentola prendendola dai manici in modo da consentire al pepe e al sugo delle cozze di spandersi per bene.
- Quando tutte le cozze saranno aperte togliere dal fuoco e aggiungere una spolverata di prezzemolo fresco tritato.
- Servire l’impepata di cozze accompagnata dai crostoni di pane grigliato e cosparso d’olio (un paio almeno a testa) e non dimenticare di mettere nel piatto anche il liquido di cottura che avranno rilasciato.