In Trentino alla scoperta dei carnevali alpini

Hai mai pensato di partecipare ad un carnevale alpino? Il Trentino ha una grande tradizione. Oltre a travestimenti e costumi stravaganti, ci saranno anche sfilate di carri allegorici, burle, piogge di coriandoli e musica. Accompagnati dall’inconfondibile aroma dei dolci tradizionali, con grostoi e frittelle, e del vin brulé. In alcune valli, questo periodo si arricchisce di significati ancestrali, le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Ecco alcuni degli eventi più originali.

Se stai cercando un carnevale diverso dal solito, il Trentino offre diverse proposte di carnevale alpino anche in abiti d'epoca
Se stai cercando un carnevale diverso dal solito, il Trentino offre diverse proposte di carnevale alpino anche in abiti d’epoca

Il Carnevale Asburgico di Madonna di Campiglio

Il Carnevale asburgico di Madonna di Campiglio, dal 2 al 7 marzo 2025, ci riporta ai fasti e allo spirito della Belle Époque. A quei tempi la principessa Sissi e l’imperatore Francesco Giuseppe soggiornavano nella località, diventata così una delle mete turistiche alpine più alla moda. Tra i momenti salienti c’è la “Sciata Asburgica” in abiti d’epoca con la coppia reale e la corte, lunedì 3 marzo. “Un tè con Sissi”, mercoledì 5 marzo, per scoprire aneddoti sull’imperatrice d’Austria Elisabetta “Sissi”, attraverso immagini, chiacchierate e ricordi nel prestigioso Salone Hofer. A seguire, un buon tè caldo, dolcetti e la Principessa vi faranno vivere in prima persona, l’autenticità del “momento del tè” particolarmente amato dall’imperatrice. E infine, il Gran ballo dell’Imperatore nello splendido Salone Hofer, il 7 marzo, tra dame e principi asburgici e i sempre incantevoli valzer, dove ogni dettaglio è studiato per richiamare l’atmosfera e la magia del XIX secolo.

Carnevale Ladino nella Val di Fassa

Tra i più scenografici c’è sicuramente il Carnevale Ladino. È ambientato nel pittoresco scenario dei villaggi ai piedi delle Dolomiti della Val di Fassa. Ai piedi del ghiacciaio della Marmolada, le antiche tradizioni rivivono grazie al “Grop de la Mèscres da Dèlba e Penìa” (“Gruppo delle maschere di Alba e Penìa”). Ogni 17 gennaio, in onore di Sant’Antonio Abate, si “deslea carnascèr”, dando ufficialmente inizio al Carnevale. Il 20 gennaio, per San Sebastiano, i festeggiamenti si spostano a Penìa. Da quel momento, l’intera Val di Fassa si anima dal Giovedì fino al Martedì Grasso (27 febbraio – 4 marzo) con sfilate, carri allegorici, feste in piazza, balli in maschera, slittate e fiaccolate con le tradizionali “mascherèdes”. Si tratta di spettacoli satirici nella lingua locale e le sfilate di “Bufòn”, “Marascons” e “Lachè” che indossano le tipiche maschere di legno create dagli artigiani della valle.

Il Carnevale dei Matoci in Val di Fiemme

In Val di Fiemme, nel borgo di Valfloriana, il Carnevale dei Matoci, in programma sabato 1 marzo a partire dalle ore 10, proporrà un lungo corteo di personaggi con tipiche maschere di legno e costumi particolarmente vistosi. Matoci, Arlecchini, Sonadori, Sposi, Belle e Pagliacci, sono le figure che caratterizzano questo carnevale itinerante, mantenuto vivo dalla locale Pro Loco.

Carnevale di Grauno in Val di Cembra

Il Carnevale di Grauno, situato nella pittoresca Val di Cembra, si terrà dal 28 febbraio al 4 marzo 2025 e costituisce un collegamento diretto con tempi antichi. Questo rito, animato dai giovani del paese, culmina il Martedì Grasso con l’accensione di un grande albero, una conifera, simbolo di antichi riti precristiani di fertilità e propiziazione. Questo evento finale è preceduto da una serie di rituali complessi. Come l’abbattimento del pino dalla montagna circostante, il suo trasporto in piazza, la rappresentazione di una commedia con la “condanna” dell’ultimo uomo sposato, fino al battesimo del pino e l’innalzamento del maestoso albero nella “Busa del Carneval”. Qui potrai anche assaggiare i rinomati spumanti di montagna metodo classico.

Sull’Alpe Cimbra doppia fiaccolata con le Scuole di Sci di Folgaria e Lavarone

Lunedì 3 marzo, l’Alpe Cimbra si accenderà di magia a partire dalle ore 21.00, con le suggestive fiaccolate sulla neve organizzate dalle Scuole di Sci di Folgaria e Lavarone. A Costa di Folgaria, sotto un cielo stellato e alla luce delle fiaccole, i maestri di sci vestiranno i panni dei pionieri dello sci alpino, con sci di legno, maglioni di lana fatti a mano, pantaloni alla zuava e un bastone di legno, rievocando le origini di questo sport. Quest’anno, l’evento sarà arricchito da una coreografia di luci, laser e dj set. Per la prima volta, anche i bambini potranno partecipare alla fiaccolata con le loro torce luminose e costumi in maschera. Nella stessa giornata e alla stessa ora, sulla pista Tablat, anche la Scuola Italiana di Sci e Snowboard di Lavarone animerà una fiaccolata aperta anche agli ospiti. I maestri di sci daranno vita a coreografie, incroci mozzafiato, serpentine ritmiche, illuminati solo dalla calda luce delle fiaccole.