Starita, una delle più antiche pizzerie di Napoli nata nel quartiere Materdei nel 1901 ed oggi marchio riconosciuto in tutto il mondo, presenta una nuova carta di vini naturali da abbinare alle pizze della tradizione e alle contemporanee per evidenziare la ricerca del territorio e della qualità. Bianchi e rossi che inducano a potenziare la fragranza degli impasti, la bontà dei condimenti e la gradevolezza dei sapori.

La centenaria pizzeria napoletana Starita punta sul vino naturale

Sostenere gli artigiani della terra che raccontano la verità del territorio è uno dei motivi che ha spinto Giuseppe Starita, imprenditore e pizzaiolo di tutto il Gruppo, ad inserire i vini naturali in carta. Infatti, Starita ha spiegato che crede nel vino etico e dalle forti connotazioni umane.

Forbes ha inserito il brand Starita tra le “100 eccellenze italiane” nella guida del 2024

Nel corso degli anni la pizzeria Starita ha ricevuto riconoscimenti da parte di testate giornalistiche e guide gastronomiche come The Guardian, Gambero Rosso, Guida Michelin e dall’autorevole rivista statunitense Forbes, che ha inserito il brand Starita tra le “100 eccellenze italiane” nella guida del 2024. Starita, infatti, è una delle pizzerie centenarie di Napoli (a questo link trovi l’elenco completo delle pizzerie storiche napoletane UPSN). In basso gli abbinamenti pizza e vini naturali proposti da Starita.
Contatti: Via Materdei 27/28 – 80136 Napoli – Astarita è presente anche a Milano, Torino, Firenze e Bangkok www.pizzeriestarita.it

Vini naturali da abbinare alle pizze. Le proposte dell’antica pizzeria napoletana Starita

Quale vino abbinare alla pizza? Questa è una delle domande più frequenti tra gli appassionati. Perché allora non prendere spunto dagli abbinamenti con le tipologie scelte da Giuseppe Starita e il suo team che hanno sviluppato per Napoli una carta creata dalla visione personale delle migliori etichette dotate di uno sguardo agricolo etico e contemporaneo, a cominciare dai vini naturali della Campania.

• Falanghina del Sannio DOP Cese (Cantina Fosso degli angeli) + Pizza Margherita. Ingredienti: Passata di pomodoro, fiordilatte campano, basilico.
• Bianchello del Metauro DOC Superiore Chiaraluce (Cantina Crespaia) + Pizza Nerano. Ingredienti: Fiori di zucca e zucchine, zucchine fritte, provola affumicata, Provolone del Monaco DOP, basilico
• Fiano del Sannio DOP Chiusa (Cantina Fosso degli angeli) + Pizza Marinara Starita. Ingredienti: Passata di pomodoro, pomodoro datterino, Pecorino Romano DOP, aglio, origano, pepe, basilico.
• Coda di Volpe IGP Paski (Cantina Giardino) + Montanara Starita. Ingredienti: Doppia cottura: base fritta e poi ripassata al forno, condita con ragù napoletano, provola affumicata, Pecorino Romano DOP, basilico.
• Falanghina Attupertù (Cantina Sang) + Pizza Quattro formaggi. Ingredienti: Doppia cottura: base fritta e poi ripassata al forno, condita con ragù napoletano, provola affumicata, Pecorino Romano DOP, basilico.
• Paestum Primitivo IGT A’primo (Cantina Barone) + Pizza Salsiccia e friarielli. Ingredienti: Salsiccia, friarielli, provola affumicata, basilico.
• Taurasi Aglianico (Cantina di Enza) + Pizza con Soffritto. Ingredienti: il soffritto è realizzato con varie componenti delle interiora del maiale cotte in salsa di pomodoro, fiordilatte campano, basilico.