Beviamoci Sud a Roma: degustazioni di oltre 200 vini e acquisti natalizi diretti

Oltre 200 vini da degustare a Beviamoci Sud 2024

  • Date: sabato 7, domenica 8 e lunedì 9 Dicembre 2024
  • Dove: Hotel Palatino, Via Cavour 213/M, Roma (Metro B Cavour a 50 metri)
  • Orario di apertura al pubblico: sabato e domenica dalle 14.00 alle 20.00lunedì (solo operatori accreditati) dalle 11.00 alle 18.00
  • Cos’è: wine festival dedicato ai vini del Sud Italia tra degustazioni libere ai banchi di assaggio, alla presenza del vignaiolo, e masterclass su prenotazione e a numero chiuso
  • Per chi: operatori, appassionati e turisti che oltre a visitare i monumenti vogliono anche partecipare a fiere, wine festival, eventi enogastronomici a Roma
  • Cosa trovi: degustazione di oltre 200 vini provenienti da Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna. La novità di questo anno è la possibilità, viste le imminenti feste natalizie, di poter acquistare da un numero selezionato di vignaioli, confezioni regalo dei vostri vini preferiti
    Costo biglietti: 25 euro compreso calice. Mentre per le masterclass si acquisterà un ticket specifico, in base alla proposta. Sconto sommelier 20 euro. Biglietteria on line: www.beviamocisudroma.it/biglietteria/ Operatori: (solo lunedì 9 Dicembre): richiedere accredito scrivendo a: accrediti@beviamocisudroma.it. L’accredito potrà essere ritenuto valido solo dopo aver ricevuto una mail di conferma da parte dell’organizzazione

Beviamoci Sud 2024

Beviamoci Sud è il festival dei grandi vini del sud Italia che presenta etichette selezionate attraverso le formule tra banchi di assaggio e masterclass. L’appuntamento per appassionati e operatori di settore è a Roma, dal 7 al 9 dicembre 2024.

Programma Masterclass

Sabato 7 Dicembre 2024, alle 14:00, ci sarà la verticale del pluripremiato Fiano di Avellino di Ercole Zarrella. Un’occasione unica per comprendere l’evoluzione nel tempo. La degustazione, guidata da Luciano Pignataro ed Ercole Zarrella, include le annate dal 2007 al 2022. Questo evento speciale si terrà in occasione dei venti anni della realtà irpina di Ercole. Il costo della partecipazione è di 50€, comprensivo dell’ingresso alle sale di degustazione. Nella stessa giornata, alle 18:00, si svolgerà una masterclass dedicata ai Castelli Romani. In degustazione 16 vini, i prodotti di panificazione dell’azienda Fermenti 2020 di Genzano e alcune selezioni di olio nuovo. Chiuderà l’incontro un cocktail a base di uno dei vini bianchi in assaggio miscelato con lo Sciroppo di Sambuco prodotto da Le Erbe della Luna. Costo: 40€.

Domenica 8 dicembre, alle 14:30 sarà la volta della Sardegna con i suoi vitigni autoctoni e i suoi tanti terroir che sarà percorsa da nord a sud attraverso il racconto di otto vini unici ed inimitabili. La masterclass è organizzata in collaborazione con il Movimento del Turismo del Vino della Sardegna e sarà tenuta da Luciano Pignataro e Valeria Pilloni. Costo: 40€. Alle 18:00, sarà la volta della masterclass Terre di Alta Puglia, sfumature di Nero di Troia. Costo: 40€.

Partecipare a eventi enogastronomici nel Lazio

Beviamoci Sud 2024 è solo uno degli eventi enogastronomici da non perdere nel Lazio. Scopri altre degustazioni di vino, fiere e wine festival nella nostra sezione dedicata agli eventi di degustazione su InsideWine.it.

Informazioni

Beviamoci Sud è realizzato da Riserva Grande, Andrea Petrini, wine blogger di Percorsi di Vino, con la direzione tecnica di Luciano Pignataro, giornalista, scrittore e gastronomo italiano. Il sito ufficiale dell’evento è www.beviamocisudroma.it

Tutti i festival del vino organizzati da Riserva Grande a Roma

Se sei un grande amante degli eventi del vino a Roma o stai cominciando ora a frequentarli, devi sapere che ci sono wine festival annuali ormai “tradizionali”. Tra questi, ci sono sicuramente quelli di Riserva Grande, che oltre a proporre masterclass e corsi sul vino, organizza anche degustazioni ai banchi d’assaggio di decine e decine di etichette. Si tratta di eventi del vino aperti ad appassionati e professionisti che offrono l’opportunità di degustare e comparare denominazioni e stili diversi con un singolo ticket di ingresso. Oltre a Beviamoci Sud, che hai appena letto, ci sono anche Nebbiolo nel Cuore e Rome Wine Expo.

La grande storia dei vitigni del Sud

Si tratta di aree geografiche sulle cui coste approdarono Fenici e Greci a partire dal XII sec. a.C. Questi popoli portarono dalla madre patria i vitigni più pregiati. E ancora oggi sono in gran parte presenti nel patrimonio ampelografico italiano (ossia la varietà di vitigni nel nostro paese che conta la maggior biodiversità al mondo). In seguito, Etruschi e Romani resero celebri queste terre perché associate ai grandi vini del tempo. Si pensi a status symbol ante litteram come Falernum, Caecubum, Taburnum, presenti su tutte le tavole della nobiltà che contava. Vini osannati e raccontati anche da Plinio il Vecchio e da Virgilio. Da sempre, inoltre, il Sud Italia è stato terra di conquista. Così il patrimonio ampelografico si è ulteriormente arricchito con le successive dominazioni, con i vitigni giunti da Francia e Spagna, assieme ad Angioini, Aragonesi, Borbone.

Una recente scoperta in Sardegna riscrive la storia

Come se non bastasse, l’importanza anche storica dei vini del nostro Sud si è ulteriormente arricchita grazie ad una scoperta recente che, in parte, riscrive la storia della viticultura dell’intero Mediterraneo occidentale, attuata ad opera dei ricercatori dell’Università di Cagliari. Nel sito nuragico di Sa Osa (OR) sono stati ritrovati semi di vitis vinifera (riconducibili alle famiglie di Vernacce e Malvasie), risalenti a circa 3000 anni fa, a dimostrazione che in Sardegna la viticoltura sia stata un fenomeno autoctono, e non importato da Fenici e Greci.