Cosa bere con i 4 piatti tipici della cucina romana

Essendo primi piatti amati non solo in Italia, ma anche nel resto del mondo, ti sarà capitato di chiederti cosa bere con i 4 piatti tipici della cucina romana: Carbonara, cacio e pepe, gricia e amatriciana. A tavola, si sa, un calice di vino non può mai mancare, specialmente con ricette come queste, ed ecco quindi i vini perfetti da abbinare. Inoltre se ti interessa l’argomento leggi il nostro articolo sui migliori ristoranti romani che servono al meglio i piatti simbolo della cucina tradizionale.

Abbinamento vino-primi piatti tipici della cucina romana: le etichette scelte per ogni portata

Ma qual è il vino giusto da abbinare alla Carbonara?

Iniziamo dal tipo di vino da prediligere: sicuramente un bianco secco, fragrante e morbido come il Frascati Superiore. In alternativa, sono ottimi anche il Verdicchio di Matelica marchigiano e le versioni meno fruttate e più verticali di Ribolla Gialla friulana.

4 ottimi vini da provare in abbinamento

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  • Frascati Superiore di Casale Marchese (Frascati – Roma), prezzo medio 8 euro
  • Abelos Frascati Superiore della cantina De Sanctis (Frascati – Roma), prezzo medio 11 euro
  • Vigna di Santa Teresa Frascati Superiore della cantina Fontana Candida (Monteporzio Catone – Roma), prezzo medio 13 euro
  • Poggio Verde Frascati Superiore della cantina Terre dei Pallavicini (Colonna – Roma), prezzo medio 10 euro

La ricetta della Carbonara

ingredienti per 4 persone
400 gr di spaghetti, 180 gr di guanciale, 120 gr pecorino romano, 4 tuorli, 1 uovo intero, pepe nero q.b., sale q.b.

Procedimento

  • Il condimento è semplice e molto veloce da realizzare. Quindi, si preparerà nel tempo di cottura della pasta.
  • Innanzitutto, mettere a bollire l’acqua in una pentola.
  • Prendere il guanciale e tagliarlo a listarelle o dadini.
  • Cuocere il guanciale in una padella antiaderente, senza aggiunta di olio, fino a quando sarà completamente rosolato.
  • Togliere dal fuoco e lasciare intiepidire il guanciale.
  • In una ciotola, sbattere i tuorli di quattro uova e un uovo intero (albume e tuorlo) con una frusta.
  • Unire il pecorino e il pepe nero mescolando fino ad ottenere un composto omogeneo ed aggiungere il guanciale.
  • Quando l’acqua bolle, salare e versare la pasta.
  • Scolare la pasta leggermente al dente e versarla direttamente nella ciotola insieme al condimento.
  • Amalgamare bene gli spaghetti con il condimento, girandoli nella ciotola per un minuto. Sarà il calore della pasta a cuocere le uova, che manterranno così la giusta cremosità.

Pasta alla Gricia: che vino posso abbinarci? Ecco 5 tipologie perfette

Continuiamo il nostro focus sui migliori abbinamenti ai piatti tipici della cucina romana e passiamo ora alla Pasta alla gricia. Ti consiglio di accompagnare questo piatto con bianchi secchi, fragranti e morbidi. Qui, trovi 5 tipologie perfette. Il Frascati Superiore e il Montecompatri Colonna Superiore sono la scelta giusta per gli amanti degli abbinamenti regionali. In alternativa, sono ottimi anche il Verdicchio di Matelica marchigiano o un Sauvignon del Collio dal Friuli. Oppure un Trebbiano di razza.

Alcune etichette interessanti

  • Lazio – Frascati Superiore Riserva DOCG Epos da uve Malvasia di Candia e del Lazio con un saldo di Trebbiano, prodotto dalla cantina Poggio le Volpi di Monteporzio Catone (Roma) prezzo medio 13 euro.
  • Lazio – Montecompatri Superiore DOC Virtù Romane da uve Malvasia Puntinata, Trebbiano giallo e verde, Bellone e Bonvino, prodotto dalla Tenuta Le Quinte di Montecompatri (Roma), prezzo medio 12 euro.
  • Marche – Verdicchio di Matelica DOC Terra di Mezzo da uve Verdicchio 100%, prodotto dalla cantina Monacesca di Matelica (Macerata) prezzo medio 18 euro.
  • Friuli – Sauvignon Collio DOC da uve 100% Sauvignon, prodotto dalla cantina Tiare di Dolegna del Collio (Gorizia) prezzo medio 19 euro.
  • Abruzzo – Trebbiano d’Abruzzo DOC da uve Trebbiano 100%, prodotto dalla cantina Valentini di Loreto Aprutino (Pescara), a partire da 90 euro.

La ricetta della Gricia

Ingredienti per 4 persone 200 grammi di guanciale di Amatrice, 400 grammi di spaghetti (la ricetta originale prevede gli spaghetti, ma se preferisci la pasta corta puoi utilizzare rigatoni, penne o mezze maniche), 200 grammi di Pecorino Romano, sale  q.b., a scelta pepe nero.

Procedimento

  • La preparazione è veloce e semplice. Il piatto è pronto nel tempo di cottura della pasta.
  • Mettere una pentola sul fuoco.
  • Quando l’acqua bolle versare il sale e calare la pasta.
  • A questo punto cominciare a preparare il condimento.
  • Tagliare il guanciale di Amatrice a listarelle di 1 cm per 2 circa.
  • Rosolare in una padella antiaderente a fuoco basso senza l’aggiunta di condimenti, fino a quando il guanciale risulterà croccante e il grasso si sarà sciolto.
  • Versare il grasso di cottura in una ciotola, insieme ad acqua di cottura, Pecorino Romano appena grattugiato e pepe macinato.
  • Girare con un mestolo di legno per amalgamare i sapori.
  • Fondamentale! Il pepe nero deve essere di grande qualità e in grani interi. Macinato finemente a mano libererà tutti gli aromi che renderanno la ricetta prelibata.
  • Scolare la pasta leggermente al dente, salvando l’acqua di cottura.
  • Versare la pasta in una padella insieme al condimento appena preparato nella ciotola e amalgamare per un minuto.
  • Se la crema di pecorino e pepe si dovesse asciugare troppo, aggiungere l’acqua di cottura per ottenere la giusta consistenza.
  • Per una Pasta alla Gricia cremosa, è importante unire l’acqua di cottura poco per volta, facendola incorporare alla pasta e al condimento a fiamma bassa, girando con cura.
  • Impiattare aggiungendo una spolverata di pecorino e pepe.

 

Cacio e pepe: i vini da abbinare alla ricetta originale

Andiamo subito a vedere cosa abbinare ad uno dei piatti tipici della cucina romana più amati di sempre: la cacio e pepe. L’accoppiata da manuale è con i vini della stessa regione della ricetta. Per esempio, il Frascati Superiore o l’EST! EST!! EST!!! di Montefiascone. In ogni caso, va bene anche la Malvasia Puntinata o di Candia anche passata in legno. Ottima la scelta di un antico vitigno autoctono ritrovato come il Maturano. Si possono anche provare vini rossi prodotti con il Syrah o con il più raro Vermentino Nero.

5 ottimi vini da provare in abbinamento da Lazio e Toscana

  • Maturano della cantina Cominium (Alvito – Frosinone), prezzo medio 8,50 euro
  • Malvasia Puntinata della cantina Tenuta Pietra Pinta (Cori – Latina), prezzo medio 9 euro
  • Frascati Superiore della cantina Casale Marchese (Frascati – Roma), prezzo medio 8 euro
  • Vermentino Nero della cantina Terenzuola (Fosdinovo – Massa Carrara), prezzo medio 13,50 euro
  • Colline Lucchesi Villa Sardini della cantina Pieve Santo Stefano (Licciana Nardi – Massa Carrara), prezzo medio 13,90 euro
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La ricetta della Cacio e pepe

ingredienti per 4 persone
500 gr di pasta (i formati adatti sono tanti, ma la ricetta originale prevede gli spaghetti), 250 gr di pecorino e 30 gr di pepe nero in grani. Attenzione: non è previsto l’utilizzo di olio o burro. Fondamentale, invece, è l’acqua di cottura della pasta per ottenere la tipica cremosità.

Procedimento

  • La preparazione è veloce e semplice. Il piatto è pronto nel tempo di cottura della pasta.
  • Metti una pentola sul fuoco.
  • Quando l’acqua bolle versa il sale e cala la pasta.
  • A questo punto comincia a preparare il condimento.
  • Fondamentale! Il pepe nero deve essere di buona qualità e in grani interi. Macinato finemente a mano libererà tutti gli aromi che renderanno la ricetta prelibata.
  • Versa il pepe macinato e il pecorino appena grattugiato in una ciotola.
  • Gira con un mestolo di legno per amalgamare i sapori.
  • Aggiungi a questo punto un mestolo di acqua di cottura della pasta e mescola fino ad ottenere una crema.
  • Scola la pasta leggermente al dente, salvando l’acqua di cottura.
  • Versa la pasta in una padella insieme al condimento appena preparato nella ciotola e amalgama per un minuto.
  • Se la crema di pecorino e pepe si dovesse asciugare troppo, aggiungi altra acqua di cottura per ottenere la giusta consistenza.
  • Impiatta aggiungendo una spolverata di pecorino e pepe.

Amatriciana: i vini da abbinare alla ricetta originale

Finiamo il nostro percorso sui vini da abbinare ai piatti tipici della cucina romana con l’Amatriciana. L’abbinamento vino amatriciana è un argomento molto discusso per gli addetti del settore e non solo. C’è chi preferisce il vino rosso e chi ci vede bene anche il bianco o il rosato. Noi per l’abbinamento ti consigliamo un vino rosso come il Montepulciano d’Abruzzo che, con i suoi tannini e la sua nota selvatica, si sposa felicemente con il sugo corposo dell’amatriciana. Oppure un Cesanese Superiore, vino rosso profumatissimo, fresco, elegante, persistente e molto strutturato. Se invece preferisci un vino bianco, per questa ricetta ne serve uno di medio corpo: un Grechetto laziale o un Frascati Superiore potrebbe fare al caso tuo.

5 ottimi vini da provare in abbinamento da Lazio e Toscana

  • Montepulciano d’Abruzzo Terre dei Vestini Bellovedere Riserva – La Valentina (Pescara), prezzo medio 40/50 euro
  • Cesanese Del Piglio DOCG Hernicus – Coletti Conti (Frosinone), prezzo medio 15/20 euro
  • 109 Grechetto Igp Lazio – Tenuta La Pazzaglia (Viterbo), prezzo medio 16/18 euro
  • Grechetto Poggio della Costa – Sergio Mottura (Viterbo), prezzo medio 15/17 euro
  • Frascati Superiore – Casale Marchese (Frascati), prezzo medio 9/14 euro

La ricetta della pasta all’Amatriciana

ingredienti per 4 persone

  • In una padella scaldate l’olio e aggiungete il guanciale tagliato a listarelle lunghe circa un paio di centimetri. Quando avrà iniziato a fondere unite il peperoncino. Rosolate il guanciale fino a quando avrà preso colore, quindi sfumate con il vino bianco. Lasciate evaporare, scolate il guanciale e tenete da parte al caldo.
  • Nella stessa padella mettete i pomodori pelati schiacciati, regolate di sale e cuocete per il tempo di cottura della pasta, che nel frattempo avrete buttato all’interno di una casseruola con acqua bollente salata.
  • Quando sarà quasi giunta a cottura unite il guanciale al condimento ed eliminate il peperoncino. Scolate la pasta al dente e trasferitela nella padella con il sugo. Fuori dal fuoco aggiungete il pecorino grattugiato e regolate di pepe fresco di mulinello a piacere.
  • Mescolate bene e servite subito, completando la vostra pasta all’amatriciana con altro pecorino. (ricetta di www.cucchiaio.it)