Annunciate le cantine del Lazio che saranno presenti a Vinitaly 2024

Annunciate le 53 cantine del Lazio che saranno presenti a Vinitaly 2024

Sono state appena annunciate le 53 cantine del Lazio che saranno presenti a Vinitaly 2024. Vinitaly è l’evento sul vino italiano più importante a livello mondiale in programma dal 14 al 17 aprile 2024 a Verona. Le cantine sono state selezionate tramite bando pubblico da Regione Lazio e Arsial.

cantine del lazio al Vinitaly
Conferenza stampa di presentazione delle cantine del Lazio che parteciperanno a Vinitaly 2024 presso il Tempio di Adriano: la sede storica della Camera di Commercio, in piazza di Pietra a Roma. Ph. Francesca Maisano

Come sarà il padiglione della collettiva Lazio

I lavori per costruire le scenografie del padiglione Lazio sono quasi terminati. Intanto, si può avere un colpo d’occhio su come saranno attraverso un rendering. L’idea di base che rappresenta il fil rouge stilistico è l’arco. Le cantine saranno disposte intorno al perimetro in un percorso che ricorda molto le antiche botteghe dei Mercati di Traiano di Roma, in versione contemporanea. Il centro del padiglione è occupato da una struttura che ricorda la forma del Circo Massimo, ma rimanda anche a Time Square. Qui, ci sarà una grande enoteca con tutte le referenze delle cantine presenti, che saranno raccontate dai sommelier FIS Federazione Italiana Sommelier. Inoltre, al centro è stato creato uno spazio per le masterclass.

Si punta molto sul Bellone

Ho potuto notare una grande presenza di questo interessantissimo vitigno autoctono laziale tra le etichette del post conferenza stampa Lazio All Roads Leads to Taste (tutte le strade portano… al gusto). Un vitigno a bacca bianca adatto anche all’invecchiamento e alla spumantizzazione. Casale del Giglio, ad esempio, ha più di una versione. Radix fermantato in tonneaux con lieviti indigeni e poi passato in anfora e Anthium che è addirittura un Bellone a piede franco (se vuoi sapere cosa significa qui trovi il nostro articolo La vite a piede franco: cos’è e perché è rara). Quest’ultimo l’ho conosciuto alla premiazione dei migliori vini eroici al Mondial des Vins Extremes. Marco Carpineti punta su questo vitigno con Krius uno Metodo Classico da Bellone in purezza. Anche Cincinnato sceglie il Metodo Classico con Korì in versione pas dosé (a questo link la scala di dolcezza degli spumanti da pas dosé a dolce).

Le 53 cantine della collettiva della regione Lazio

  1. Martino V.
  2. Azienda Vinicola Federici
  3. Casale Vallechiesa Winery
  4. Tenuta Tre Cancelli
  5. Cantina Belardi
  6. Cantine Volpetti
  7. Marco Mergè Vini
  8. Casale Cinque Scudi
  9. Strada dei Vini dei Castelli Romani
  10. Tenuta San Leo
  11. Rossi di Medelana
  12. Tenuta Cervelli
  13. Omina Romana
  14. Consorzio Roma DOC
  15. Villa Simone
  16. Capizucchi – Divino Amore
  17. Cantine Silvestri 1929
  18. Gotto d’Oro
  19. Tenuta di Fiorano
  20. Colle di Maggio Wine Farm
  21. Cantine Tre D
  22. Parvus Ager – Vigneti e Cantina
  23. La Luna del Casale
  24. Casa Divina Provvidenza
  25. Vini Giovanni Terenzi
  26. L’Avventura Bio
  27. Antica Tenuta Palombo
  28. Petrucca e Vela
  29. Molino ‘7cento
  30. Cantina Villa Gianna
  31. Cantina Sant’Andrea
  32. Marco Carpineti
  33. Mottura Sergio
  34. Cantina di Montefiascone
  35. Tenuta Sant’Isidoro
  36. Fattoria Madonna delle Macchie
  37. Albetum
  38. I Caccia
  39. Donato Giangirolami vigneti e vini biologici
  40. Casale del Giglio
  41. I Lori
  42. Pietra Pinta
  43. Viticoltori dei Colli Cimini
  44. Antina Cantina Leonardi
  45. Distilleria Numa
  46. Azienda Agricola Sant’Eufemia
  47. Amor Vitae
  48. Cincinnato
  49. Pileum Vitivinicola
  50. Casale della Ioria
  51. Cantine Le Macchie
  52. Genziana San Quirico
  53. Casata Mergè – Sesto 21