Pasta alla Norma: ottima con i rosé, ecco come prepararla

Pasta alla norma – abbinamento vino

La pasta alla Norma è un primo piatto aromatico e succulento, tipico della Sicilia. Questa è una ricetta perfetta per chi ama il vino rosato. A dettare l’abbinamento sono l’uso della salsa di pomodoro, la sapidità della ricotta salata, il profumo e le sensazioni grasse delle melanzane fritte e le note fresco-aromatiche del basilico. E per secondo cosa ne dite di un caciocavallo Ragusano, un Castelmagno o un Pecorino accompagnati da una succulenta Caponata? Ecco la ricetta tradizionale.

pasta alla norma abbinamento vino
Un succulento piatto di pasta alla norma – abbinamento vino: Nero d’Avola rosato, Bardolino veneto, Lago di Caldaro e Vesuvio Lacryma Christi Rosato

Il vino giusto da abbinare alla Pasta alla Norma

Per l’abbinamento regionale scegliamo un Nero d’Avola rosato che si produce nella Sicilia sud-orientale. Ottimi anche il Bardolino veneto, il Lago di Caldaro altoatesino e il Vesuvio Lacryma Christi Rosato campano. In questo articolo trovi alcune etichette consigliate dalla nostra sommelier e la ricetta spiegata passo per passo.

4 ottimi vini da provare in abbinamento

  • Sicilia – Rosà, Nero d’Avola Sicilia Rosato DOC della cantina Gulfi (Chiaramonte Gulfi – Ragusa), prezzo medio 12. euro
  • Veneto – KEYA, Chiaretto di Bardolino Classico DOC della cantina Guerrieri Rizzardi (Bardolino – Verona), prezzo medio 8 euro.
  • Campagnia – Lacryma Christi Rosato DOP della Cantina del Vesuvio (Trecase – Napoli), prezzo medio 18 euro.
  • Alto Adige – Kalterersee Classico Superiore Alto Adige DOC della cantina Erste + Neue (Caldaro – Bolzano), prezzo medio 10 euro.

La ricetta della Pasta alla Norma

ingredienti per 4 persone
400 gr di maccheroni, 500 gr di pomodori pelati, 200 gr di ricotta salata, 400 gr di melanzane, olio extravergine di oliva, due spicchi d’aglio, basilico fresco, sale e pepe q.b.

Procedimento

  • Prima di iniziare la preparazione vera e propria della ricetta, bisogna spurgare le melanzane per circa un’ora.
  • Ecco come procedere: lavare le melanzane e tagliarle a fette di 5 mm di spessore.
  • Adagiare le melanzane in un colapasta cospargendo ogni strato di sale fino (il sale aiuta ad eliminare l’acqua, ma non eccedere perché rimarrà sulle melanzane, quindi bisogna dosare la giusta quantità: un cucchiaio a strato può bastare). Coprirle con un piatto sistemando al di sopra un peso.
  • Preparare la salsa di pomodoro in una padella facendo dorare l’aglio nell’olio. Aggiungere quindi i pomodori pelati e far cuocere a fuoco lento per circa mezz’ora.
  • Quando le melanzane saranno dorate, scolarle e tagliarle a listarelle. Tenere da parte qualche fetta intera per la decorazione.
  • Unire le melanzane a listarelle, le foglie di basilico e il pepe alla salsa di pomodoro nella padella.
  • Assaggiare per aggiustare di sale il condimento completo.
  • Mettere a bollire dell’acqua in una pentola.
  • Prendere le melanzane e friggerle in olio extravergine di oliva.
  • Quando l’acqua bolle, salare e versare la pasta.
  • Scolare la pasta leggermente al dente e versarla direttamente nella padella della salsa.
  • Amalgamare bene i maccheroni con il condimento, girandoli per un minuto.
  • Su ogni piatto adagiare qualche fetta di melanzana fritta e grattugiare generosamente la ricotta salata.