La classifica dei 20 ristoranti imperdibili al mondo selezionati dal prestigioso magazine Food & Wine

La classifica dei 20 ristoranti imperdibili al mondo selezionati dal prestigioso magazine Food & Wine. Due sono italiani

Ci sono due ristoranti italiani nella classifica dei venti ristoranti imperdibili: il bistrot Cucina Villana a Ruvo di Puglia (al 4° posto), e la pizzeria I Masanielli di Francesco Martucci a Caserta (al 17° posto). Al primo posto, invece, compare Merito, a Lima, in Perù. I 20 ristoranti li ha selezionati, per la 2° edizione del Global Tastemakers Awards 2024, il magazine Food & Wine, una delle più prestigiose riviste di gastronomia del mondo che celebra una selezione davvero diversificata di ristoranti che si estendono in tutto il mondo. L’offerta spazia da ristoranti stellati Michelin con menu degustazione progressivi a strutture più piccole a conduzione familiare.

Da sinistra verso destra.. Nella prima foto in alto a sinistra, Mérito (Lima, Perù), Petermen (Sydney, Australia), Cucina Villana (Ruvo di Puglia, Italia) e l’ultimo piatto in basso a destra e della Pizzeria I Masanielli (Caserta, Italia)

Scrive il magazine nel presentare la classifica dei 20 ristoranti

“L’autenticità è fondamentale quando si tratta di un ristorante innovativo. Ce ne sono centinaia di migliaia in tutto il mondo, ma pochi si distinguono come esperienze davvero indimenticabili. Il mix perfetto di cibo dal sapore dinamico, ospitalità senza eguali e una personalità permeabile che rende un’istituzione unica nel suo genere offre anche un’esperienza culinaria speciale – ed è ciò che siamo qui per celebrare”, scrive il magazine per presentare la classifica. 

I 20 ristoranti imperdibili con le motivazioni e i link

1) Mérito (Lima, Perù). Ospitato in un edificio nel quartiere alla moda di Barranco a Lima, Mérito combina elementi della cucina peruviana e venezuelana per creare piatti radicati nella cultura latinoamericana ma completamente nuovi. (scrive il magazine)

2) Petermen (Sydney, Australia). Petermen mette in mostra frutti di mare australiani di provenienza sostenibile e una cucina rigorosamente fin-to-tail (dalla testa alla lisca). L’innovazione e la creatività traspaiono in piatti come le empanadas ripiene di saltbush e bonito servite con una salsa ottenuta dalla macerazione di lische di pesce nella salsa di soia.

3) SodaBottleOpenerWala (Bombay, India). SodaBottleOpenerWala riporta in auge la fantasia di quei caffè con piastrelle stampate per il pavimento, decorazioni vintage colorate e un menu che comprende prodotti iraniani e cibo di strada indiano.

4) Cucina Villana (Ruvo di Puglia, Italia). Al posto dell’onnipresente pasta e pizza, Cucina Villana offre piatti con un’enfasi gioiosa e sorprendente su verdure ed erbe selvatiche come cardo, cicoria e cardi raccolti nella vicina penisola delle Murge, presentati ad arte in piatti deliziosi. In estate, l’ambientazione del ristorante nel giardino della villa è davvero magica. (scrive il magazine)

5) Soil (Atene, Grecia)

6) Celele (Cartagena, Colombia)

7) La Cocina de Humo (Oaxaca, Messico)

8) Indigo (Arequipa, Perù)

9) Cultiva (Nairobi, Kenya)

10) Emazulwini Restaurant (Città del Capo, Sud Africa)

11) L’Evo (Toyama, Giappone)

12) Teté Cocina de Barrio (Guadalajara, Messico)

13) Wana Yook (Bangkok, Tailandia)

14) Beba (Montreal, Canada)

15) Dos Pebrots (Barcellona, Spagna)

16) Sait (Istanbul, Turchia)

17) I Masanielli (Caserta, Italia). I Masanielli trasforma la pizza in un’esperienza trascendentale, il che non sorprende che il ristorante abbia ottenuto riconoscimenti da tutto il mondo. Il maestro pizzaiolo Francesco Martucci utilizza tecniche di alta cucina, come il surgelazione, la cottura sottovuoto e la disidratazione, per ottenere i sapori e le consistenze più incredibili dagli ingredienti che utilizza per condire le sue pizze. (scrive il magazine)

18) Kotaro Shibuya (Tokyo, Giappone)

19) BiBi (Londra, Inghilterra)

20) Note (Dublino, Irlanda)