Calamari ripieni: la ricetta con 6 tipi di bianchi perfetti da tutta Italia

Il vino bianco è uno degli ingredienti fondamentali per esaltare un menù di pesce. Per i calamari ripieni (o in alternativa totani e seppie), il consiglio è di scegliere un vino ricco di profumi, di grande freschezza e mineralità. Le caratteristiche della ricetta da prendere in considerazione sono la sapidità del mollusco, la succulenza e l’aromaticità del ripieno.

Qual è il vino giusto da abbinare ai calamari ripieni?

Per l’abbinamento si possono scegliere vini da tutta Italia. Per esempio, gli amanti dei vini del sud possono provare il Greco di Tufo DOCG campano e l’Alcamo Catarratto DOC siciliano. Passiamo al centro, sempre con vini da vitigni autoctoni come l’Offida Pecorino DOC marchigiano e il Colli Martani Grechetto umbro. Le regioni del nord offrono grande varietà: dal Colli Tortonesi Timorasso DOC piemontese al Friulano DOC. Ottime le versioni del nord-est di Pinot Grigio. Ecco la ricetta spiegata passo per passo e 6 etichette da provare in abbinamento.

6 ottimi vini da provare in abbinamento

  • Campania – Greco di Tufo della cantina Macchialupa (Chianche – Avellino), prezzo medio 11 euro
  • Sicilia – Alcamo Classico Vigna Casalj delle Tenute Rapitalà (Camporeale – Palermo), prezzo medio 10 euro
  • Marche – Offida Pecorino Donna Orgilla della cantina Fiorano (Cossignano – Ascoli Piceno), prezzo medio 12 euro
  • Umbria – Colli Martani Grechetto della cantina Romanelli (Montefalco – Perugia), prezzo medio 9 euro
  • Piemonte – Colli Tortonesi Timorasso Cavallina della cantina Claudio Mariotto (Tortona – Alessandria), prezzo medio 14 euro
  • Friuli – Collio Friulano della cantina Schiopetto (Capriva del Friuli – Gorizia), prezzo medio 13 euro

La ricetta

ingredienti per 4 persone
4 calamari, 180 gr di mollica di pane raffermo, 8 capperi sotto sale, 50 gr di pan grattato, un pomodoro, 1 bicchiere di vino bianco, 2 spicchi di aglio, olio extravergine di oliva, prezzemolo un mazzetto, sale e pepe q.b. Se piacciono i sapori più intensi si può usare anche una acciuga.

Procedimento

  • Per la preparazione di questa ricetta dovrete innanzitutto pulire i calamari: l’ideale è farseli pulire direttamente in pescheria, in alternativa fatelo da voi.
  • Pulire i calamari, cominciando dall’estrazione dell’osso.
  • Staccare la testa e i tentacoli dal cappuccio.
  • Separare i visceri ed eliminare gli occhi e il becco.
  • Lavare con cura i cappucci e i tentacoli.
  • Sminuzzare i tentacoli che serviranno per il ripieno.
  • Ora preparate il ripieno
  • Rosolare in una padella uno spicchio d’aglio con olio extravergine di oliva, poi aggiungere i tentacoli sminuzzati ed aggiungere mezzo bicchiere di vino bianco.
  • Appena il vino sarà evaporato, aggiungere la mollica di pane, un pomodoro tagliato a dadini, il pan grattato, il pepe, l’aglio e il prezzemolo finemente tritati i capperi ed eventualmente le acciughe assaggiare ed aggiustare di sale.
  • Mescolate fino a formare un impasto omogeneo.
  • Riempite i calamari con il ripieno, non esagerate con la quantità per evitare che si rompano. Chiudeteli con l’aiuto di uno stuzzicadenti in modo che il ripieno non fuoriesca durante la cottura..
  • Disponeteli in una teglia da forno e aggiungere uno spicchio d’aglio, versare 2 cucchiai d’olio evo e irrorare con mezzo bicchiere di vino bianco.
  • Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 45 minuti. Irrorare ogni 15 minuti circa i calamari con il fondo di cottura
  • A metà cottura, bucare delicatamente le sacche con una forchetta per evitare che si rompano e spolverizzateli con il pangrattato, aggiungendo un filo d’olio extravergine di oliva.
  • Quindi, rimettete in forno fino a doratura.
  • Servite i calamari ripieni a fettine accompagnandoli con dei crostoni di pane abbrustolito e un filo di olio a crudo.