L’abbacchio alla cacciatora è un secondo piatto da abbinare ad un vino rosso, fermo, secco, di medio corpo e profumato. A dettare la scelta, in questo caso, sono la cottura elaborata e le sensazioni aromatico-speziate del condimento.
Ma qual è il vino giusto da abbinare all’Abbacchio alla cacciatora?
Per l’abbinamento regionale scegliamo il Cesanese del Piglio. Ottimo anche il Rosso Piceno marchigiano, il Rossese di Dolceacqua ligure e la Schiava altoatesina. Ecco la ricetta spiegata passo per passo e 4 etichette dal grande rapporto qualità-prezzo da provare in abbinamento.
4 ottimi vini da provare in abbinamento
- Lazio – Cesanese del Piglio Campo Novo della cantina Casale della Ioria (Acuto – Frosinone), prezzo medio 8 euro
- Marche – Piceno Rosso Bello della cantina Le Caniette (Ripatransone – Ascoli Piceno), prezzo medio 8 euro
- Liguria – Rossese di Dolceacqua della cantina Poggi dell’Elmo (Soldano – Imperia), prezzo medio 12 euro
- Alto Adige – A.A. Schiava/Vernatsch della cantina Baron Widmann (Cortaccia – Bolzano), prezzo medio 10 euro
Procedimento
- Tagliare l’abbacchio in pezzi di media dimensione e infarinarli.
- In una padella far rosolare 2 spicchi di aglio schiacciati (non tritati), salvia e rosmarino.
- Far rosolare a fuoco vivo l’abbacchio per una quindicina di minuti fino ad ottenere una doratura omogenea su tutti i lati.
- Non appena la carne sarà ben rosolata e si sarà formata la crosticina regolare di sale e di pepe.
- Togliere l’aglio e sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco.
- Cuocere a fuoco lento per circa 40 minuti, girando spesso.
- Se si dovesse asciugare troppo aggiungere dei mestoli di brodo caldo.
- A cottura ultimata la carne dell’abbacchio dovrà essere morbida e la salsa densa.