Passeggia tra i vicoli e i vigneti caratteristici, insegui l’orizzonte e scopri le bellezze di Montefalco uno dei “Borghi più belli d’Italia” in Umbria.
Il Museo del Sagrantino
La visita al Museo del Sagrantino
La visita parte dalle antiche cantine dei Frati Minori Conventuali di Montefalco, venute alla luce nell’ex Complesso Monumentale di San Francesco durante alcuni lavori di restauro nel 2006. Prosegue con la scoperta di questa storica tradizione vitivinicola fra vigneti e piccoli borghi del territorio, già magnificamente raccontata da Benozzo Gozzoli nel 1452 nei suoi affreschi che illuminano proprio l’abside della chiesa di san Francesco, oggi un raro gioiello di ciclo pittorico rinascimentale e vero documento storico sul paesaggio agrario e la città di Montefalco. Nel percorso sono esposti materiali del XVIII e XIX secolo legati alla lavorazione delle uve e alla produzione in cantina, documenti e video illustrativi.
Non solo Sagrantino, però. In queste terre nasce anche il Montefalco Rosso DOC, il Montefalco Grechetto DOC e il Trebbiano Spoletino DOC Montefalco, che oggi è uno dei bicchieri più richiesti del panorama enologico nazionale. Sono vini che restano nel cuore, perché racchiudono amore, dedizione, intelligenza e caparbietà.
Nel museo prende vita un paesaggio tattile, mai uguale, che nei secoli ha fatto da sfondo alle pitture di Benozzo Gozzoli, del Perugino e di Pinturicchio. È una manciata di chilometri traboccanti di bellezza, da scoprire passo dopo passo. Il ritmo della vita contemporanea non cambia i valori di questi luoghi: l’uomo opera ancora con rispetto nel disegno geometrico di coltivazioni, boschi e
colline. Le vigne incastonate sui colli, da cui tutto parte per la realizzazione dei grandi vini della zona, rendono il paesaggio unico e fanno da cornice a borghi storici di raro fascino: Montefalco, Bevagna, Gualdo Cattaneo, Castel Ritaldi e Giano dell’Umbria. Sembrano la sintesi perfetta tra uomo e natura, capaci come poche altre di fondersi e confondersi nell’ambiente che le accoglie. Il Museo del Sagrantino, quindi, abbina impresa, cultura e territorio, per “assaporare” la natura più autentica del territorio di Montefalco.
Scopriamo di più sul Montefalco Sagrantino DOCG
Vino simbolo di Montefalco e dei colli limitrofi, è l’essenza di queste terre, di chi le lavora e delle loro tradizioni più antiche. Il Sagrantino è un vino robusto e imponente. Prodotto DOCG dal 1992, è ottenuto con le sole uve dell’omonimo vitigno autoctono, da cui si crea anche il Sagrantino Montefalco Passito DOCG. Ha una straordinaria intensità, complessità e longevità. Ha bisogno di tempo per maturare in cantina e invecchiare in bottiglia, così da esprimere al massimo il suo carattere unico ed essere eccellente. La sua forza è tutta nell’attesa. Come da disciplinare DOCG, il Sagrantino può essere gustato solo dopo un invecchiamento di 37 mesi.
Le uve Sagrantino comunicano al vino sapori, aromi e caratteri del tutto particolari. A rendere unica questa varietà, tuttavia, non è solo la sua composizione ma anche la zona in cui viene coltivata, capace di farla maturare lentamente e di sopportare condizioni climatiche siccitose. Si tratta di un areale produttivo molto piccolo, con terreni che digradano dolcemente lungo profili collinari presidiati da antichi borghi medievali. Al di là degli interpreti, quello che emerge nel bicchiere è un tratto comune e un’innata attitudine, di Montefalco e delle terre circostanti, ad accogliere la vigna e a farla esprimere al meglio.
Gli abbinamenti: Il Sagrantino si presta benissimo per accompagnare arrosti e salumi. Il Sagrantino Passito è perfetto con i dolci tipici della tradizione: le crostate di marmellata di more, la rocciata, il torciglione e i tozzetti. Ottimo anche con formaggi stagionati deliziati con il miele.
Montefalco “Ringhiera dell’Umbria”
Montefalco” è uno dei luoghi più pacifici della terra, un quieto centro di arte francescana. Tutto è antico, medioevale…”. Così scriveva Herman Hesse nel 1907 a proposito di Montefalco che dalla sommità di un colle, domina le piane del Topino e del Clitunno offrendo con i suoi punti panoramici uno scenario paesaggistico mozzafiato sulla valle tanto da essersi guadagnato l’appellativo di “Ringhiera dell’Umbria”. Ulivi e vigneti di Sagrantino circondano questo pittoresco borgo ricco di memorie storiche ed artistiche racchiuso tra le sue meravigliose mura medievali e le sue porte di ingresso. Dalla sua posizione di vedetta, si affaccia sulla vallata sottostante allungando lo sguardo, placida, fino alle pendici del Subasio, dei Monti Martani, con una visuale mozzafiato sulle città vicine di Spoleto, Trevi, Foligno, Bevagna, Spello e Assisi, solo per citarne alcune. Le sue mura conservano preziosissimi tesori d’arte e architettura, nascosti nell’intricato dispiegarsi di vicoli e viottoli. (fonte: associazione La Strada del Sagrantino)
Il Museo del Sagrantino e La Strada del Sagrantino. Informazioni e contatti
Il Museo del Sagrantino è promosso dal Comune di Montefalco con il sostegno della Regione Umbria e la collaborazione del Consorzio Tutela Vini Montefalco e La Strada del Sagrantino. Contatti: via Ringhiera Umbria 6 6036 – Montefalco (Perugia) – tel. 0742 379598 – mail: museomontefalco@gmail.com – sito web: www.museomontefalco.it
La Strada del Sagrantino Vivi un’esperienza di turismo a tutto tondo, attraverso la valorizzazione di attrattori culturali e la fruizione del patrimonio culturale in forma interattiva, nei borghi di Montefalco, Bevagna, Gualdo Cattaneo e Giano dell’Umbria che fanno parte della Strada del Sagrantino. Contatti La Strada del Sagrantino
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