Come ogni anno, eccoci all’attesissimo appuntamento con le classifiche di Wine Enthusiast, pubblicate tra novembre e dicembre. La Top 100 Cellar Selections 2017, in particolare, è dedicata ad un pubblico di grandi appassionati che amano investire in vini importanti. Per quanto riguarda le etichette italiane, l’edizione 2017 non riserva grandi sorprese, perché si confermano ai vertici i grandi rossi di Toscana e Piemonte (a questo link trovate la classifica mondiale completa).
Ma allora quali sono i migliori vini italiani da tenere in cantina?
Sono 19 gli outsider, tra i quali non figura neanche un bianco. Dopo un 2016 medaglia d’argento, il Bel Paese sale di un gradino conquistando il primo posto della competizione. Il merito è del Brunello di Montalcino Conti Costanti 2012 (95$ – 98/100 pt.), che ha inoltre il pregio di avere un prezzo nettamente sotto la media. La Francia arriva seconda con Château Haut-Brion 2014 Pessac-Léognan (848$ – 100/100 pt.), scalando di una posizione rispetto allo scorso anno. (Per chi ne volesse sapere di più ecco il link all’articolo dell’edizione 2016).
Ecco le regioni e le tipologie più amate
Su 19 etichette ben 16 sono divise esattamente a metà tra Toscana e Piemonte. Entrano in classifica, con una referenza ciascuno, anche il Veneto, la Lombardia e la Campania. Vediamo ora le tipologie di vino in classifica. Ottime le performance dei vitigni Nebbiolo e Sangiovese con 5 Barolo annata 2013 (Comm. G.B. Burlotto, Massolino, Fenocchio, Brezza, Brovia), 4 Brunello di Montalcino annata 2012 (Baricci, Le Chiuse, Il Marroneto, Conti Costanti), 3 Barbaresco annate 2013-14 (Cascina delle Rose, Gaja, Albino Rocca).
Non potevano mancare i fine wines toscani. Tra questi, il Tignanello Marchesi Antinori (Sangiovese, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon) e il Sassicaia di Tenuta San Guido (Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc) e il Chianti Classico Vigna del Sorbo Fontodi (Sangiovese), tutti 2013. Ma anche il D’Alceo Castello dei Rampolla 2012 (Cabernet Sauvignon e Petit Verdot).
A rappresentare Veneto, Lombardia e Campania sono le denominazioni di punta di questi territori. Come l’Amarone Riserva Musella 2010 (Corvina, Corvinone, Rondinella, Oseleta), lo Sforzato di Valtellina 5 Stelle Nino Negri 2013 (Nebbiolo-Chiavennasca) e il Taurasi Fratelli Urciuolo 2011 (Aglianico).