Gli impianti antichi del territorio di Colterenzio e la lunga tradizione vitivinicola della zona non possono che rappresentare un grande classico della migliore enologia italiana, sia per la naturale piacevolezza di gusto, che per la ricchezza dei profumi dolci ed inebrianti di cui sono quasi sempre dotati i vini.
Architettura & Arte nella Cantina Colterenzio
L’idea alla base del progetto architettonico ed artistico seguito da Michaela Wolf e Gerd Bergmeister è la rappresentazione dell’attività principale di Colterenzio: la produzione di vino. Attraverso dettagli ben visibili anche dall’esterno, si riesce a trasmettere, attraverso il legno e l’acciaio, il legame molto forte con la tradizione e la tecnologia. Il legno, utilizzato come rivestimento di uno degli edifici, simboleggia le botti di rovere, elemento importante della tradizione vinicola di Colterenzio. I pannelli di metallo nero espanso, pensati per far rivivere gli edifici originari degli anni ’60, esprimono, invece, la parte più moderna delle tecniche di vinificazione: i serbatoi d’acciaio. Attraverso le installazioni dell’artista Philipp Messner, in acciaio inox lucidato, l’osservatore può intravedere parti diverse di ciò che lo circonda: in base ad angolazione, luce e colore del cielo o mutazioni stagionali, la prospettiva cambia, esattamente come in uno specchio, e proprio come per la vite, soggetta, a continui cambiamenti, ad opera della natura o dell’uomo
Dagli anni ’80 la cantina ha fatto il suo salto verso la qualita’ e oggi assaggiare uno dei suoi 40 prodotti difficilmente delude. Tra i vigneti storici piu vocati della zona viene coltivato il Moscato Giallo, vitigno varietale molto aromatico.
Dal colore giallo scarico, quasi trasparente, riempie le narici di profumi freschi e fragranti appena si avvicina il bicchiere al naso. Un tuffo in un campo di fiori bianchi e ginestre, il primo impatto. Poi emergono i frutti come la pesca e gli agrumi. Il moscato giallo regala un’esperienza olfattiva di una delizia non comune che spinge a rimanere li, col naso, molto a lungo. In bocca e’ di struttura delicata. La sua acidita’ pungente e il sottofondo minerale lo rendono un vino fresco e leggero, perfetto per gli aperitivi. Molto profumato da pasto, può però accompagnare, con un pò di audacia, piatti di pesce gustosi. Provatelo con una spigola alla mugnaia o una tagliata di tonno al pepe verde. Per informazioni e visite: Cantina Colterenzio Soc. Agr. Coop. Cornaiano (Bolzano) www.colterenzio.it