Colpo d’occhio Vini d’Abbazia 2024
- Date: dal 7 al 9 giugno 2024
- Dove: Abbazia di Fossanova, Priverno (Latina), Via San Tommaso d’Aquino, 1 / eventi vino Lazio
- Per chi: evento dedicato ad appassionati, professionisti del settore e sommelier
- Cosa trovi: banchi d’assaggio, master class e dibattiti vi accompagneranno in un viaggio senza tempo, nella lentezza che si deve alla produzione di vini di pregio e nella sapienza delle antiche abbazie italiane e francesi. Potrai creare il tua esperienza di degustazione scegliendo tra i vini di oltre 30 cantine tra cui alcune importanti Abbazie francesi legate all’Associazione Les Vins D’Abbayes, che svolge una analoga manifestazione a Parigi. La novità di questa edizione sarà la Georgia, che sarà presente con il Monastero Alaverdi, risalente al VI secolo d.C.
- Prezzo biglietti: l’ingresso è sempre libero, i visitatori sono sempre benvenuti nel visitare il meraviglioso chiostro dell’Abbazia di Fossanova. Tuttavia, per l’assaggio dei vini e la partecipazione alle masterclass è necessario un biglietto. Prevendita (fino al 4 giugno): ingresso giornaliero 30 € (con Master Class da 35 a 45 € (tutte le masterclass 75 €). Sarà possibile acquistare i biglietti anche al desk della manifestazione con una maggiorazione di 5 €, se disponibili. Accesso alla manifestazione, calice da degustazione e una degustazione di vino per ciascun banco di assaggio (eccetto aree accesso riservato). Sconti per soci AIS/FIS/Fisar/Onav/Slow Food/ altre organizzazioni di categoria/Scuole di Specializzazione Agraria. Accredito gratuito per i giornalisti. Questo è il link diretto per l’acquisto online dei biglietti direttamente sul sito ufficiale della manifestazione
Vini d’Abbazia 2024
Vini d’Abbazia 2024 è la degustazione tematica che racconta le tradizioni vitivinicole e i riti contadini delle Abbazie d’Italia. Banchi d’assaggio, master class e dibattiti ti accompagneranno alla scoperta di vini di pregio delle antiche abbazie italiane e francesi. L’appuntamento è dal 7 al 9 giugno 2024 a Priverno (Latina).
Mi piacciono questi eventi, dove posso trovarne altri?
Novità 2024
La novità di questa edizione sarà la Georgia, che sarà presente con il Monastero Alaverdi, risalente al VI secolo d.C. Sepolte nelle cantine del monastero le Qvevri (anfore georgiane di terracotta), ospitano il vino che fermenta e poi si affina in questi storici contenitori. Si andrà quindi alla scoperta del vino in anfora, che anche in Italia trova sempre più appassionati. Si tratta di una tradizione estremamente importante, tanto da essere tutelata come Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO e come Presidio dall’associazione internazionale Slow Food.
Potrai degustare anche i vini locali
Avrai la possibilità di degustare anche i vini locali prodotti dalle cantine della Strada del Vino di Latina, della Strada del Cesanese del Piglio, dal Consorzio del Cesanese del Piglio, Consorzio Cabernet DOP di Atina e del Consorzio Cori DOC.
Per mangiare ci sarà il Villaggio del cibo buono, pulito e giusto
“Porteremo i produttori del territorio che salvaguardano la cultura e la tradizione del cibo locale”, vice presidente di Slow Food Lazio Ines Innocentini. Infatti, sempre all’interno del Borgo sarà allestito un villaggio di gastronomia curato da Slow Food Latina, con numerosi stand di produttori e presidi del grande movimento internazionale, ad ingresso gratuito.
Perché partecipare
La manifestazione è stata ideata per ricordare il ruolo che, sin dal Medioevo, le abbazie hanno avuto non solo nella produzione del vino ma anche nella preservazione di vitigni che altrimenti sarebbero andati perduti.
Informazioni
Organizzazione: wine festival organizzato dall’associazione culturale Passione di Vino e della cooperativa Taste Roots Soc. Coop., con la partecipazione del Comune di Priverno, Regione Lazio, ARSIAL, Camera di Commercio di Frosinone e Latina, Informare, Confagricoltura, Strada del Vino di Latina, Slow Food, Slow Wine e Ais in qualità di partner tecnico.
Il sito internet ufficiale della manifestazione è www.vinidabbazia.com.
Masterclass Vini d’Abbazia 2024
7 giugno 2024
Il Monastero ecumenico di Bose nella stupenda cornice di Assisi coltiva il grechetto, vitigno proveniente dalla Grecia che trova la sua massima espressione nei terreni dove San Francesco diede il via a una delle storie più importanti della cristianità.
Non lontano da Siena, dal 1313, l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore produce vino seguendo la regola benedettina. Immersa nelle Terre Senesi, qui il sangiovese raggiunge espressioni di grande fascino in cuvée esclusive con cabernet sauvignon e merlot.
8 giugno 2024
Bellone, Moscato di Terracina, Nero Buono sono i protagonisti di una masterclass sui tesori nascosti di un territorio straordinario, tra terra e mare, vitigni che stanno conquistando l’attenzione nazionale. Scopriteli incontrando direttamente i produttori di quest’avventura di rinascimento enologico laziale.
Grandi cantine che hanno saputo interpretare la magnificenza, la bellezza e la storia delle civiltà e delle tradizioni ai piedi delle Alpi. In questa masterclass ci sarà la degustazione dei vini del Monastero di Sabiona – Valle Isarco, e dell’antico monastero benedettino in cui oggi è incastonata la Cantina Cella Grande, a pochi passi da Biella. Potrai scoprire i profumi e i sapori di Kerner, Sylvaner e Nebbiolo!
Vini della Borgogna, la nobile regione francese che appassionano i wine lovers di tutto il mondo. Il Pinot Nero qui si manifesta in tutta la sua eleganza e complessità. Un vero punto di riferimento per i produttori di tutto il mondo.
Il Monastero di Alaverdi fu per secoli un importante centro spirituale della Georgia. Custode della tradizione millenaria del vino in anfora, rappresenta l’eccellenza mondiale della vinificazione con questa antica tecnica. Oggi, è modello di ispirazione per il vino italiano, apprezzata per il suo fascino arcaico che conserva la vera espressione dei vitigni.
9 giugno 2024
Il Cesanese del Piglio è stato un vino amato da imperatori e papi. Incontro con i produttori della Strada del Vino Cesanese e il Consorzio di Tutela del Cesanese del Piglio DOCG.
L’anfora è al centro dell’attenzione del mondo del vino: consente una vinificazione di tipo naturale e amplifica il sapore autentico dell’uva e del terroir. Degustazione di vini affinati in anfora nei vari territori che partecipano a Vini d’Abbazia.
Si parlerà di Francia e dei terroir che esprimono magnifici vini d’abbazia: dalla Borgogna a Bordeaux, dalle Valle del Rodano alla Provenza.