Serra Fernandinea: i primi vini biodinamici Planeta in partnership con la famiglia francese Oddo

I primi vini biodinamici Planeta sono prodotti dalla vendemmia 2019, nella tenuta Serra Fernandinea, tra Sciacca e Sambuca di Sicilia (Agrigento). La produzione conta complessivamente circa 30.000 bottiglie e si concentra su tre vini Sicilia DOC, espressione della contaminazione tra uve autoctone e alloctone: un bianco, composto da Grillo e Sauvignon Blanc, un rosato e un rosso composti da Nero d’Avola e Syrah. Il progetto nasce dall’unione delle forze con la famiglia francese Oddo. La cantina di vinificazione si trova vicino a Menfi, nel rispetto dei luoghi incontaminati di produzione. Al centro della proprietà nascerà una fattoria con sala degustazione per conoscere da vicino, oltre ai vini, tutti i prodotti agricoli biodinamici della tenuta: come legumi, grani antichi e miele di api nere. Serra Ferrandinea è il primo step dell’affascinante progetto Ab-Insula che vede al suo interno anche un’icona siciliana come il Castello di Solicchiata, di cui parleremo a breve in un prossimo articolo.

Chi sono gli Oddo

La famiglia francese Oddo ha fondato anni fa un progetto enologico internazionale creando eccellenti aziende vinicole, da sole o insieme a importanti partner locali. Diretto da Lorraine Oddo, e con la collaborazione del grande professionista Bertrand Otto che da 25 anni guida l’attività vitivinicola di Edmond De Rothschild, il progetto si è sviluppato rapidamente: cinque aziende attive, e altre in corso di realizzazione tra Francia, Sudafrica e, ora, Sicilia.

Sambuca di Sicilia: un luogo dove la vite ha le radici più antiche di tutta l’area mediterranea

Serra Ferdinandea si estende su un territorio di circa 110 ettari tra 400 e 450mt di altitudine tra boschi, vitigni e macchia mediterranea tra Sciacca e Sambuca di Sicilia, non lontano dal mare e dal Monte Kronio. Qui è stata fatta una delle più antiche scoperte di produzione vinicola del mondo occidentale, datata circa 6.000 anni fa, con il roccioso torchio fenicio detto “della Risinata” a Sambuca di Sicilia: un luogo dove la vite ha le radici più antiche di tutta l’area mediterranea, se non la più antica di tutte, come confermano i reperti archeologici.

Perché la cantina e i vini biodinamici Planeta si chiamano Serra Ferrandinea

Qui, nel 1831, emerse e velocemente scomparve, sprofondando di nuovo nei fondali marini, la leggendaria Isola Ferdinandea: contesa da italiani e francesi, l’“Insula in mari nata” nacque da una catena di vulcani sottomarini che si estendono sotto il Canale di Sicilia e ispirò, tra gli altri, scrittori come Verne, Pirandello e Camilleri.

riproduzione dell'eruzione che diede vita all'isola fernandinea che ha ispirato il nome dei vini biodinamici planera

I 3 vini biodinamici Planeta prodotti a Serra Fernandinea

Le scelte varietali sono ricadute su varietà autoctone siciliane con Nero d’Avola e Grillo, e francesi con Syrah e Sauvignon Blanc a sigillare l’unione imprenditoriale tra Sicilia e Francia.

Serra Fernandinea bianco

50% Grillo e 50% Sauvignon Blanc. La più aromatica delle varietà siciliane con un grande classico della viticoltura d’oltralpe. I suoli, l’altitudine e il metodo di coltivazione sono tutti tesi a valorizzare l’aspetto della mineralità e della freschezza. Profilo aromatico: colore giallo appena venato di verde mare; profumi di pietra focaia, erba fresca, nespole siciliane, grano appena mietuto; al palato ben bilanciato tra la freschezza del Sauvignon e la maggiore struttura del Grillo. Legno integrato e ottima sapidità.

Serra Fernandinea rosato

Varietà 70% Nero d’Avola e 30% Syrah. La più diffusa e adattata delle varietà Siciliane con un grande classico della viticoltura d’oltralpe, con origini in Provenza che ne ispira lo stile, i suoli, l’altitudine, la tecnica enologica e il metodo di coltivazione sono tutti tesi a valorizzare l’aspetto della mineralità e della freschezza. Profilo aromatico: color perla, rosa chiarissimo ma brillante, quasi marino. Al naso profumi di pesca bianca, rosa tè, acqua di mare. Fresco e scorrevole al palato con una chiusura in equilibrio perfetto.

Serra Fernandinea rosso

Varietà: 50% Nero d’Avola, 50% Syrah. Rosso intenso ma nel quale l’altitudine e i suoli permettono di virare decisamente verso la eleganza. Legni grandi per rispettare le inconfondibili espressioni varietali. Profilo aromatico: colore rosso damasco brillante con riflessi viola. Profumi eterei di cacao alla menta, prugna sotto spirito, bacche di ginepro. Al palato leggermente tannico senza eccessi, ma più fresco e mentolato. Legno ben integrato.

vini biodinamici planeta serra fernandinea

Non solo vino, un’azienda biodinamica con legumi, grani antichi e api nere

L’azienda si sviluppa su 110 ettari, di cui 17 di vigneto (20 ulteriori ettari verranno piantati nel prossimo biennio), 10 dedicati alla coltura dei ceci, dei fichi bianchi e all’antico grano Perciasacchi, 60 di bosco e macchia mediterranea e 50 arnie di ape nera sicula.

Mappa dei vigneti dei vini biodinamici planeta a Serra Fernandinea

Nutrimenti – Linea di prodotti alimentari composta da pasta, farine e legumi di antiche varietà locali, e miele di ape nera sicula

Perciasacchi: un grano antico giallo come l’oro e profumatissimo

La pasta e la farina sono di grano Perciasacchi, una antica varietà di grano il cui nome deriva dalla forma del chicco in grado di bucare i sacchi di juta nei quali veniva trasportato in passato. Proveniente dalla famiglia dei grani turanici, coltivati nella regione Khorasan nel nord est dell’Iran da millenni, il Perciasacchi nel tempo si è diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo, trovando condizioni particolarmente favorevoli nel sud Italia. Viene coltivato in collina, in campi abbastanza ventilati e freschi evitando del tutto gli antiparassitari, anche quelli consentiti dalla coltivazione biologica.

Sultano: varietà di legume estremamente digeribile

I ceci e la farina di ceci sono di varietà Sultano, un’antica varietà anticamente usata per essere trasformata in farina grazie alla tenacia e alla compattezza del frutto. La “Sultano” è una cultivar del “cicer arietinum”, pianta erbacea annuale della famiglia delle leguminose originaria del Medio Oriente e coltivata da tempo immemore in tutto il bacino del Mediterraneo. Presenta una buccia sottile che la rende estremamente digeribile.

Il millefiori da ape nere

Il miele millefiori viene da ape nera sicula, specie autoctona dell’isola, nel pieno rispetto della biodiversità della fauna locale disponibile a partire dal 2023.

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