Ecco 4 ottimi motivi per fare enoturismo nelle Marche

Stai già pensando a cosa fare per le vacanze oppure hai due giorni liberi per un weekend enoculturale? Fare enoturismo nelle Marche è sicuramente un’opportunità da prendere in considerazione. Ed ora, vedremo insieme perché. 1) Muovendoti di pochi chilometri hai mare e collina, 2) i vini sono molto interessanti, 3) ci sono borghi antichi con tradizioni uniche assolutamente da non perdere e 4) c’è una forte identità gastronomica.

1) Muovendoti di pochi chilometri hai mare e collina

Un’ottimo punto di partenza per fare enoturismo nelle Marche sono le Colline Maceratesi e del Piceno. Qui, puoi visitare borghi medievali a picco sul mare, raccolti sul ciglio di un colle, con case rustiche e piccole vie. Come Grottammare Alta, fatta di un intrico di vicoli, scalinate, chiese, palazzi signorili e ampie terrazze dalle quali si gode di una vista privilegiata su tutta la zona marittima. Le riviere di sabbia finissima di Grottammare e San Benedetto del Tronto, costeggiate da verdi palmizi, fanno da contraltare agli antichi borghi ancora intatti e alle sinuose e ipnotiche colline dell’entroterra che regalano scorci pittoreschi.

Veduta di Grottammare. Ph Dino Cappelletti

2) I vini sono molto interessanti

Alcuni vini tipici delle Marche meridionali sono il Falerio dei Colli Ascolani, il Pecorino e la Passerina, il Rosso Piceno e Rosso Piceno Superiore. In particolare, la tipologia Rosso Piceno Superiore si produce in una zona circoscritta: soltanto 13 comuni della provincia di Ascoli Piceno sono infatti ammessi. Si differenzia dalla DOC Rosso Piceno per un ulteriore periodo di affinamento in legno. Così il vino si arricchisce di sentori e profumi ancora più intensi e sfaccettati, donandogli un carattere unico. La sua origine e l’impiego in blend di Montepulciano e Sangiovese fanno di questo rosso il principe del territorio piceno. Ecco una selezione di etichette da provare per conoscere queste tipologie (per informazioni su cantine e territorio: www.consorziovinipiceni.com). A questi link, invece, trovi i nostri articoli dedicati anche a 3 vini iconici per capire le Marche, un approfondimento sul Verdiccio dei Castelli di Jesi ed infine la prestigiosa classifica Wine Enthustiast 2021 nella quale Il Verdicchio è il miglior vino bianco del mondo, preceduto solo da un rosso francese).

3) Ci sono borghi antichi con tradizioni uniche assolutamente da non perdere

Una menzione particolare merita il borgo di Offida: davvero una perla italiana, forse più conosciuta all’estero che nel nostro paese. A lasciare letteralmente con il fiato sospeso è la Chiesa di Santa Maria della Rocca, intrisa del misticismo dei templari. Inoltre, tra le viuzze, durante la bella stagione, si incontrano donne di ogni età sedute presso l’uscio di casa, tutte prese dal merletto a tombolo. Una delle creazioni di queste artiste dei fuselli, dello stilista Antonio Berardi – oggi conservata nel museo del Merletto a tombolo –, è stata indossata da Naomi Campbell. Ma è un evento a richiamare persona da tutto il mondo: il Carnevale. Qui, non si assiste da spettatori a sfilate di grandiosi carri allegorici, ma si è coinvolti in un’autentica festa di popolo dove, messa da parte ogni regola o convenzione sociale, è d’obbligo divertirsi. Infine, qui ha sede l’unica Enoteca Regionale attualmente riconosciuta, situata nel suggestivo ex convento di San Francesco dove poter approfondire la conoscenza dei vini marchigiani.

Una veduta panoramica del Borgo di Offida
Lavorazione del merletto a tombolo. A destra, la Chiesa Santa Maria della Rocca di Offida @antocadei (da Instagram)

4) C’è una forte identità gastronomica

Se il dolce digradare degli Appennini verso l’Adriatico è l’immagine che viene più spesso in mente pensando alle Marche, è però un piatto della tradizione marinara a determinarne l’identità: il brodetto. Una zuppa al sapore di mare che varia di città in città. Come a San Benedetto dove si distingue per l’uso di aceto, peperone e pomodoro verde. Un’occasione da non perdere per approfondire la conoscenza di questa leccornia tipica è il Festival del brodetto che si terrà dall’1 al 4 giugno 2023 a Fano.