Vini con grandi punteggi (+90 punti) dai 10 ai 20 euro

È sicuramente uno degli appuntamenti più attesi dai wine lover di tutto il mondo. Stiamo parlando della pubblicazione della classifica dei 100 migliori vini stilata da Wine Spectator che dal 1988 mette in luce le cantine di successo, le annate imperdibili e le più interessanti regioni vitinivinicole internazionali. Nel 2016 sono ben 18 i vini italiani entrati nella prestigiosa lista. Tra questi abbiamo selezionato 7 etichette che si distinguono per l’ottimo rapporto qualità-prezzo che oscilla mediamente tra i 10 e i 20 euro (i riferimenti sono presi dai principali siti di settore come Vivino e Tannico).

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ToscanaBorgoforte 2014 Villa Pillo è al 25esimo posto della classifica di Wine Spectator. Ha ottenuto un punteggio di 91/100. Il prezzo medio è di 12 euro. Si tratta di un blend di uve Sangiovese 50%,Cabernet Sauvignon 40% e Merlot 10%. Abbinamenti: primi piatti conditi con il ragù come le lasagne al forno alla bolognese, gli gnocchi o gli agnolotti e secondi a base di carne. Adatto anche per accompagnare formaggi a stagionatura medio-lunga.

ToscanaChianti Classico Berardenga 2013 Fattoria di Felsina ottiene il 40esimo posto e un punteggio 92/100. Il prezzo medio è 16 euro. Si tratta di un vino prodotto con uve Sangiovese in purezza (100%).  Abbinamentiperfetto con carni rosse e formaggi. In particolare la bistecca alla fiorentina, il filetto alla griglia e lo spezzatino oppure con la caciotta di Urbino e il Bitto della Valtellina.

Toscana – Chianti Classico Riserva 2013 Castello di Monsanto si aggiudica il 53esimo posto tra i migliori cento vini del mondo e un punteggio di 91/100. Il prezzo medio è 20 euro. Viene prodotto con uve Sangiovese 90% e Canaiolo e Colorino 10%. Abbinamentiperfetto con carni molto elaborate e formaggi stagionati. In particolare il brasato di manzo e lo stracotto di manzo oppure con il pecorino di fossa e il Reblochon. Da provare con il goulasch ungherese.

Veneto – Dopo tanti rossi, il primo bianco è veneto: si tratta di San Vincenzo 2015 di Roberto Anselmi al 60esimo posto. Il suo punteggio è di 90/100 e il prezzo medio è di 13 euro. Viene prodotto da uve Garganega 70%, Chardonnay e Sauvignon 30%. Abbinamentiperfetto con il pesce. Da provare con le cozze alla marinara o gli spaghetti alle vongole. Ottimo anche per accompagnare le verdure come i fiori di zucca ripieni o le verdure miste gratinate al forno.

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Puglia – La rinascita dei vini del sud Italia ha portato al vertice (63esimo posto) anche il Primitivo di Manduria Antica Masseria del Sigillo 2014 Tenuta di Eméra. Il punteggio? 90/100 ed un prezzo medio di 10 euroAbbinamenti: secondi a base di carne, con cotture alla griglia, arrosto o in casseruola. Perfetto anche per accompagnare formaggi stagionati. Da provare con una grigliata mista di carne.

Umbria – Il centro Italia è rappresentato da un nome storico, Arnaldo Caprai, che ottiene l’88esimo posto per il suo Grechetto Colli Martani Grecante 2015 quotato 90/100. Il prezzo medio è di 10 euro. Questo vino bianco è prodotto da uve Grechetto in purezza. Abbinamenti: è un’ottima idea per l’aperitivo, ma accompagna con gusto anche piatti saporiti a base di pesce come le seppie ripiene gratinate o la pescatrice con la rucola. Perfetto anche con la schiacciata umbra e la torta di cipolla.

Sardegna – A rappresentare i vini delle isole c’è la Sardegna con l’Isola dei Nuraghi Montessu 2014 Agricola Punica al 91esimo posto con un punteggio di 90/100 e un prezzo medio di 15 euro. L’uvaggio è composto da una base di Carignano 60%, e poi Cabernet Franc 10%, Caberbet Sauvignon 10%, Merlot 10% e Syrah 10%.  Abbinamenti: ideale con i piatti della tradizione culinaria sarda come il mallureddus con sugo di agnello. In generale accompagna alla perfezione secondi piatti a base di carne rossa alla griglia, arrosto o alla scottadito.